Zigante e la rinascita della chitarra

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ll musicista in concerto a Busca mercoledi 23 maggio

Data:

14 Maggio 2007

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4 min

La discografia di Frédéric Zigante
La discografia di Frédéric Zigante
Il chitarrista Frédéric Zigante, uno dei più affermati chitarristi italiani in campo nazionale ed internazionale,   sarà a Busca mercoledi 23 maggio: alle ore 21 in villa Elisa terrà un concerto dal titolo "Guitarra XX , la rinascita moderna della chitarra tra Spagna, Brasile e Inghilterra"

Il concerto è propost dall'associazione Enrico Bafile, in colaborazoen con il omune, assessorato alla Cultura.

Il programma della serata riveste un particolare valore artistico e culturale. Questo non solo perchè ad eseguirlo sarà Frederic Zigante, ma perchè saranno presentate opere originali del Novecento, secolo di estremo interesse per lo sviluppo della letteratura per chitarra, in cui molti importanti compositori hanno scritto per questo strumento. "Nel Novecento - spiega Paolo Manzo, direttore del Conservatorio di Cuneo -  dopo molti decenni di decadimento strumentale, si è assistito ad una grande rinascita della chitarra, con una costante e varia produzione musicale, che l'ha portata in tutte le sale da concerto con un livello concertistico, artistico, e culturale pari a tutti gli altri strumenti”. 

Lo stesso Frederic Zigante commenterà ed illustrerài brani che in rogramma. Il musicista, infatti, ha sempre collegato la sua attività concertistica ad un approfondito ed intenso lavoro di ricerca musicale e storiografico, a conferma di scelte musicali di alto valore culturale. Serata quindi particolarmente emozionante che guiderà tutti i presenti in un percorso particolarmente stimolante, coinvolgendoli intimamente con lo spirito e la sensibilità artistica dell'esecutore

E’ possibile acquistare i biglietti al costo di 20 euro nell’agenzia Monviso Viaggi, in corso Romita, 12, tel 0171.943503 fax 0171.945811. L'associaizone Bafile mette a disposizione 5 biglietti last-minute al costo di 15 euro, che potranno essere acquistati presso la stessa agenzia il giorno 23. Per altre informazione  tel fax 0171.945246 email associazionebafile@hotmail.it


Il Programma

Manuel de Falla
(1876-1946)
Omenaje pour le tombeau de Claude Debussy
Joaquin Turina
(1882-1949)
Sevillana op.29
Federico Mompou
(1893-1987)
Suite compostelana (1963)
Preludio
Coral
Cuna
Recitativo
Cancion
Muñiera
*******************************************
Benjamin Britten
(1913-1976)
Nocturnal op. 70 after John Dowland
Musingly
Very agitated
Restless
Uneasy
March-like
Dreaming
Gently rocking
Passacaglia
Slow and quiet
Heitor Villa-Lobos
(1887-1959)
Prélude n.1 (1940)
Valse – Chôro (1928)
(scoperto nel 2005)
Trois Etudes (1929)
(6, 10, 12)

 FRÉDÉRIC ZIGANTE

Fra le figure di concertisti di chitarra che si sono imposte nell'ultimo ventennio all'attenzione internazionale, Frédéric Zigante si è guadagnato una posizione di primo piano, per una attività poliedrica, che coniuga ricerca, concertismo, impegno discografico e didattico, lontano dai luoghi comuni attribuiti alla chitarra.

Nato in Francia, cresciuto a Torino, si è formato con Alirio Diaz, Alexandre Lagoya e Ruggero Chiesa, diplomandosi presso il Conservatorio di Milano. Ha iniziato giovanissimo una attività concertistica internazionale (Gran Bretagna, Ungheria, Grecia, Spagna, Germania, Francia, Svizzera, Giappone, Olanda, Cina, Polonia, Singapore, a parte l'Italia) che lo ha portato ad esibirsi in sale quali la Suntory Hall di Tokyo e il Concertgebouw di Amsterdam. 

Ad una intensa attività discografica (per le etichette Frequenz, Arts, Stradivarius, Adda e Naxos) ha affiancato le registrazioni radiofoniche, per emittenti quali la BBC, Radio France, Radio Suisse Romande, Rundfunk der DDR e la Rai. Le sue interpretazioni e ricerche hanno stimolato l'interesse di numerose riviste di settore internazionali (Classical guitar, Inghilterra - Guitar Review, Usa - Gitarre & Laute, Germania - Gendai Guitar, Giappone - Il Fronimo e GuitArt, Italia) che gli hanno dedicato ampi servizi e numerose copertine. 

Si è specializzato nel repertorio del primo Ottocento - che affronta suonando una chitarra d'epoca costruita da Luis Panormo a Londra nel 1831 - compiendo ricerche sulla prassi esecutiva e lo stile, che si sono tradotte sia in numerosi studi ed articoli, sia nelle registrazioni dell'integrale per chitarra sola di Paganini, del Le Rossiniane di Mauro Giuliani, delle opere per voce e chitarra di Ludwig Spohr (con il mezzosoprano Lucia Rizzi) e di lavori inediti di Napoleon Coste; e appunto per questo impegno ha ottenuto riconoscimenti come il premio del Primo Convegno italiano di Chitarra (1996) per la migliore registrazione discografica dell'anno. 

Non meno vivo l'interesse verso gli sviluppi della chitarra del Novecento, con prime esecuzioni assolute (Marches II di Donatoni, Concerto per chitarra e orchestra di Boris Asafiev) e prime esecuzioni italiane (Poèmes de la mort di Martin, Hika di Leo Brouwer, Electric conterpoint di Steve Reich). Si deve a lui la riscoperta del Concertino pour guitare et orchestre di Alexandre Tansman, che ha suonato in prima assoluta nel 1995 e di cui ha curato in seguito la prima registrazione discografica. Ha registrato anche l'integrale delle opere per chitarra di Villa Lobos, Joaquín Turina e Federico Mompou. compiendo per la prima volta un attento riscontro sui manoscritti. 

È responsabile di una collana di spartiti per chitarra presso le Edition Max Eschig di Parigi e di una collana discografica presso la Stradivarius, entrambe intitolate a suo nome. Recentemente è stato incaricato dall’editore Durand/Eschig di curare l’edizione critica delle opere per chitarra di Heitor Villa-Lobos. 

All'attività concertistica affianca quella didattica, presso il Conservatorio di Trieste oltre a tenere seminari in sedi internazionali (Svizzera, Spagna, Cina, Giappone, Italia).




 


 

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