L’Istituto comprensivo di Busca ha messo in atto in questa emergenza tutte le modalità possibili per mantenere la relazione positiva con gli alunni, affiancando costantemente le numerose azioni di didattica a distanza da messaggi incoraggianti, positivi, di vicinanza ai bambini e alle famiglie.
"Rigraziamo di cuore il dirigente e gli insegnanti - dice il sindaco Marco Gallo - per l'importante lavoro che stanno facendo a beneficio delle famiglie. Il loro contatto con alunni è fondamentale e di grande aiuto. Ringraziamo anche l'Istiututo comprensivo per la messa a disposizione dei supporti informartici ove ce n'è bisono. Intanto stiamo attivando insieme con la Cri e l'Ana Busca il servizo di consegna del materiale didattico a domicilio".
“Abbiamo messo in atto la didattica online, a partire dalla scuola dell'infanzia – spiega il dirigente Davide Martini –, con l’invio di storie da ascoltare, canzoncine da imparare e la creazione di una storia a puntate (la storia di Ugo raccontata dalla maestra Gabriella), alle scuole primarie, con l’elaborazione di video e di materiali disponibili in rete e videolezioni, alla scuola secondaria, dove sono state attivate numerose iniziative didattiche e videolezioni che permettono ai ragazzi di proseguire con il percorso di apprendimento come fossero in aula. L'affetto e l'attenzione degli insegnanti verso i loro alunni non è mancato: dalle letture di filastrocche per i bimbi di prima, agli incontri in video tra insegnanti e bambini al rito dell'Agorà nella scuola senza zaino. La scuola ha cercato di star vicino ai bambini per dar loro un senso di normalità in questo momento straordinario. La didattica a distanza ha anche incentivato l’individualizzazione dei rapporti: i docenti, infatti, oltre alle lezioni in aula virtuale, seguono a piccoli gruppi gli alunni in difficoltà, speso con whatsapp. Tutto ciò sta dando vita all'ascolto continuo tra docenti, alunni e famiglie, in una dimensione di dialogo educativo mai visto prima, in cui ognuno ha potuto esprimere, pur a distanza, la propria voce per trovare un equilibrio nel percorso di apprendimento virtuale".
La scuola ha da subito messo a disposizione i propri notebook e tablet in comodato d'uso per le famiglie che ne hanno fatto richiesta e ne ha acquistati di nuovi affinché tutti i ragazzi possano seguire la didattica a distanza e sta valutando anche la possibilità di offrire alle famiglie i servizi di connettività per rendere fruibili le azioni didattiche online.
"Rigraziamo di cuore il dirigente e gli insegnanti - dice il sindaco Marco Gallo - per l'importante lavoro che stanno facendo a beneficio delle famiglie. Il loro contatto con alunni è fondamentale e di grande aiuto. Ringraziamo anche l'Istiututo comprensivo per la messa a disposizione dei supporti informartici ove ce n'è bisono. Intanto stiamo attivando insieme con la Cri e l'Ana Busca il servizo di consegna del materiale didattico a domicilio".
“Abbiamo messo in atto la didattica online, a partire dalla scuola dell'infanzia – spiega il dirigente Davide Martini –, con l’invio di storie da ascoltare, canzoncine da imparare e la creazione di una storia a puntate (la storia di Ugo raccontata dalla maestra Gabriella), alle scuole primarie, con l’elaborazione di video e di materiali disponibili in rete e videolezioni, alla scuola secondaria, dove sono state attivate numerose iniziative didattiche e videolezioni che permettono ai ragazzi di proseguire con il percorso di apprendimento come fossero in aula. L'affetto e l'attenzione degli insegnanti verso i loro alunni non è mancato: dalle letture di filastrocche per i bimbi di prima, agli incontri in video tra insegnanti e bambini al rito dell'Agorà nella scuola senza zaino. La scuola ha cercato di star vicino ai bambini per dar loro un senso di normalità in questo momento straordinario. La didattica a distanza ha anche incentivato l’individualizzazione dei rapporti: i docenti, infatti, oltre alle lezioni in aula virtuale, seguono a piccoli gruppi gli alunni in difficoltà, speso con whatsapp. Tutto ciò sta dando vita all'ascolto continuo tra docenti, alunni e famiglie, in una dimensione di dialogo educativo mai visto prima, in cui ognuno ha potuto esprimere, pur a distanza, la propria voce per trovare un equilibrio nel percorso di apprendimento virtuale".
La scuola ha da subito messo a disposizione i propri notebook e tablet in comodato d'uso per le famiglie che ne hanno fatto richiesta e ne ha acquistati di nuovi affinché tutti i ragazzi possano seguire la didattica a distanza e sta valutando anche la possibilità di offrire alle famiglie i servizi di connettività per rendere fruibili le azioni didattiche online.