Caffè Alzheimer offre un nuovo servizio telefonico gratuito

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L'associazione di volontariato dà supporto psicologico ai famigliari delle persone malate e agli anziani

Data:

06 Aprile 2020

Tempo di lettura:

1 min

L'associziazione di volontariato dà supporto psicologico ai famigliari delle persone malate e agli anziani
L'associziazione di volontariato dà supporto psicologico ai famigliari delle persone malate e agli anziani
L’associazione di volontariato Caffè Alzheimer, che ha sede a Dronero, organizza anche sul territorio di Busca un servizio gratuito dedicato all’emergenza sanitaria. Con telefonata o videotelefonata al numero 333.7916792 (remichela@gmail.com; FB @CAdronero)  i famigliari delle persone affette da demenza possono ricevere tutte le informazioni per concordare appuntamenti telefonici di supporto psicologico. Il servizio è dedicato anche alle persone con più di 65 anni ai quali si offre un percorso  di stimolazione cognitiva.

"Si tratta di un'altra importante iniziativa - dice il sindaco Marco Gallo -  che arriva dal mondo del volontariato e in questo caso da un'associazione dronerese che estende il suo lavoro anche a Busca. Grazie!"

"In questa emergenza sanitaria - spiega la psicologa Michela Re volontaria dell'associazione - il Caffè Alzheimer  continua a offrire assistenza psicologica ai familiari delle persone malate, per accompagnarli a reperire degli strumenti per affrontare questa situazione ulteriore di disagio. Nella maggior parte dei casi, le persone con demenza, pur non essendo consapevoli di ciò che sta accadendo, ne risentono le conseguenze manifestandole con disturbi psicologici e comportamentali che possono mettere in difficoltà i familiari. Proponiamo colloqui di sostegno telefonico/videochiamata, a cadenza settimanale, con alcune psicologhe che collaborano con l’associazione. Questo servizio si rivolge anche alle persone anziane che vogliono mantenersi cognitivamente attive pur nella povertà di stimoli dovuta all’isolamento, alla scarsità di concentrazione e all’apatia, effetti possibili della quarantena.  Pertanto a tutte le persone con più di 65 anni il Caffè Alzheimer dà un sostegno psicologico e propone esercizi di stimolazione cognitiva, al telefono o in videochiamata".

L’associazione risponde  telefonicamente ai frequentatori del Caffè Alzheimer e della Scuola over65 (attività di allenamento cognitivo), ma anche ai familiari delle persone affette da demenza e agli anziani che ancora non conoscono la frequentano.

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Ultimo aggiornamento: 06/04/2020 12:03