“Mentre sottolineo che anche con il bel tempo chi può deve continuare a restare in casa – dice il sindaco Marco Gallo - consentendo a coloro che devono uscire per motivi di lavoro, di salute o di reale necessità di farlo in modo piu sicuro. Ricordo anche che quando si esce per validi motivi occorre SEMPRE mantenere le distanze interpersonali, anche se si usano le mascherine. La maggior parte dei buschesi comprendono bene la situazione e nello scorso fine settimana di sole hanno dimostrato senso di responsabilità. Tuttavia a me corre l’obbligo di richiamare ogni giorno questa necessità. Siamo ancora in emergenza”.
Ricordiamo che le misure di contenimento al Coronavirus valide in Piemonte fino al 13 aprile sono in linea con il decreto del Governo, ma in più il presidente Alberto Cirio ha ordinato alcune direttive che stringono ulteriormente le maglie del contenimento:
* vietata ogni attività sportiva all’aria aperta, salvo brevi uscite nei pressi della propria abitazione che sono consentite solo entro una distanza massima di 200 metri
* estesa in modo specifico anche ai mercati la regola che vi si possa recare una sola persona per nucleo familiare, esattamente come già previsto per tutti gli altri esercizi commerciali
* badanti e colf possono proseguire l’attività lavorativa soltanto in caso di assistenza necessaria per persone non autosufficienti o parzialmente autosufficienti
L’ordinanza stabilisce anche che:
* gli spostamenti dei volontari sono consentiti, ma soltanto se strettamente connessi alla gestione dell’emergenza
* la priorità di accesso agli esercizi commerciali è valida per tutti gli operatori impegnati in prima linea nell’emergenza e in possesso di regolare tesserino: volontari della Protezione civile e operatori sanitari, tra cui medici, infermieri e anche farmacisti.
SI sta inoltre valutando la possibilità di incrementare il regime sanzionatorio. La proposta del presidente della Regione è di raddoppiare il valore delle sanzioni su tutto il territorio piemontese.
Ricordiamo che le misure di contenimento al Coronavirus valide in Piemonte fino al 13 aprile sono in linea con il decreto del Governo, ma in più il presidente Alberto Cirio ha ordinato alcune direttive che stringono ulteriormente le maglie del contenimento:
* vietata ogni attività sportiva all’aria aperta, salvo brevi uscite nei pressi della propria abitazione che sono consentite solo entro una distanza massima di 200 metri
* estesa in modo specifico anche ai mercati la regola che vi si possa recare una sola persona per nucleo familiare, esattamente come già previsto per tutti gli altri esercizi commerciali
* badanti e colf possono proseguire l’attività lavorativa soltanto in caso di assistenza necessaria per persone non autosufficienti o parzialmente autosufficienti
L’ordinanza stabilisce anche che:
* gli spostamenti dei volontari sono consentiti, ma soltanto se strettamente connessi alla gestione dell’emergenza
* la priorità di accesso agli esercizi commerciali è valida per tutti gli operatori impegnati in prima linea nell’emergenza e in possesso di regolare tesserino: volontari della Protezione civile e operatori sanitari, tra cui medici, infermieri e anche farmacisti.
SI sta inoltre valutando la possibilità di incrementare il regime sanzionatorio. La proposta del presidente della Regione è di raddoppiare il valore delle sanzioni su tutto il territorio piemontese.
