Da martedì prossimo gli anziani delle case di riposo di Busca potranno rivedere i loro parenti

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Le visite avverranno all’aperto e su appuntamento. Fino ad oggi nessuno  fra ospiti e  personale è risultato positivo al Covid-19

Data:

18 Giugno 2020

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Gli ospiti della struttura rsa situata nell’ospedale saranno accompagnati dal personale  e si incontreranno  a distanza di sicurezza coi i loro congiunti  sul marciapiede nei pressi dell'ingresso
Gli ospiti della struttura rsa situata nell’ospedale saranno accompagnati dal personale e si incontreranno a distanza di sicurezza coi i loro congiunti sul marciapiede nei pressi dell'ingresso
Martedì prossimo, 23 giugno, sarà il giorno in cui gli anziani ospiti delle case di riposo di Busca, gestite  dall’ente Ospedale Civile, potranno rivedere i loro parenti e amici. Saranno gli operatori delle strutture chiamare ciascuno dei congiunti di riferimento per assegnare il giorno e l’ora delle visite, che dovranno durare non più di un quarto d’ora e saranno all’aperto, circa sei al giorno per ognuna delle due strutture e pertanto, con un turnover di circa dieci giorni.

Gli ospiti della casa di riposo Santissima Annunziata potranno incontrare i loro parenti o amici, i quali possono recarsi anche in due o tre per volta all’appuntamento, rimanendo all’interno del cortile della struttura e parlando coi i loro cari attraverso il cancello di ingresso che si trova tra piazza Santa Maria e il vicolo di via Massimo d’Azeglio, ossia all’ingresso al circolo Anziani Acli.

Gli ospiti della struttura rsa situata nell’ospedale saranno accompagnati dal personale  e si incontreranno  a distanza di sicurezza coi i loro congiunti  sul marciapiede di lato all'ingresso. Con questo sistema i parenti rimarranno esterni alla struttura e alle aree pertinenziali, in ottemperanza alle disposizioni.

In caso di maltempo le visite saranno spostate e sarà cura del personale informare direttamente i parenti.

Era il 6 marzo scorso quando la direzione aveva chiuso le visite e da allora la situazione contagio nelle due case di riposo è stata sempre sotto controllo: fino ad oggi nessuno fra  ospiti e  personale è risultato positivo al Covid-19.

“Ringrazio – dice il sindaco Marco Gallo -  il presidente dell’Ospedale Tommaso Alfieri, il personale, gli assistiti e le loro famiglie per come sono intervenuti e per come hanno collaborato fin di primissimi giorni dell’epidemia. Senza questo comportamento professionale e tempestivo avremmo rischiato anche a Busca di avere situazioni gravi, come purtroppo è successo in altre strutture per anziani. Davvero un esempio da seguire. Adesso occorre continuare così”. 

“Anche la fortuna  – dice il presidente dell’ente Alfieri - ci ha assistito e ora non bisogna  smettere di essere prudenti. Anzi è proprio adesso che occorre fare maggiore attenzione, quando da più parti viene meno la tensione. Sarà possibile tornare alla normalità non prima che si possa effettuare il vaccino a tutti. Nel frattempo, abbiamo adottato questa soluzione per riavviare gli incontri con i parenti, in via sperimentale, in attesa di chiarire meglio le linee guida del decreto n.68 della Regione Piemonte. Chiediamo ai nostri ospiti e ai loro congiunti di comprendere i motivi della nostra prudenza, che sono dettati esclusivamente dalla volontà di preservare la salute di tutti”.

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Ultimo aggiornamento: 22/06/2020 11:02