Domenica e lunedi con la Grande Musica

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Il piano di Brian Ganz e il concerto d'ottoni dell'Italy&Usa Alba Music Festival

Data:

22 Maggio 2007

Tempo di lettura:

7 min

La home page del sito di Italy&Usa Alba Music Festival
La home page del sito di Italy&Usa Alba Music Festival
La grande musica sarà di nuovo a Busca: domenica e lunedì prossimi ci aspettano due appuntamenti da non perdere, anche da parte di coloro che non possono dirsi esperti del settore, perché quando il livello è davvero eccezionale può soddisfare tutti i “palati”.

In breve, domenica 27 maggio alle ore 21 nella chiesa della Rossa, si terrà il recital pianistico con Brian Ganz, pianoforte, il Coro St. Mary’s Chamber Singers. Pianoforte a quattro mani: Brian Ganz, Beverly Babcock. Direttore Larry Vote. Per l’occasione entrerà nella chiesa della Rossa per la prima volta un pianoforte e niente meno che il “Ferrari” della tastiera, uno Stenway & Sons gran coda.

Nel pomeriggio della domenica il Maestro Brian Ganz offrirà agli allievi dell’Istituto musica Vivaldi, nell’aula magna dell’Istituto, una masterclass gratuita (in collaborazione con Grandazuccheri).

Lunedì 28 maggio, alle ore 21 nella piazza della Rossa (o, in caso di maltempo, all’interno della chiesa) si terrà il concerto di Ottoni “Italy&USA · Alba Music Festival Brass”, direttore Joseph Burnam.

Tutto ciò è reso possibile dall’associazione culturale “Amici della Musica” di Busca, che ha messo insieme il Comune di Busca, assessorato alla Cultura, e l’Italy & Usa Alba Music Festival, per una collaborazione davvero eccezionale.

“Domenica e lunedì avremo – spiega l’assessore alla Cultura, Marco Gallo – due serate di grande musica, con ospiti di fama internazionale, grazie agli Amici della Musica ed in particolare al loro presidente, Antonello Lerda, per iniziativa del quale abbiamo stretto la collaborazione con una realtà importante come l’Italy & Usa Alba Music Festival. Un grazie particolare giunga anche ad Beppe Nova, uno dei direttori del Festival, che nelle settimane scorse si è esibito nella chiesa della Rossa. Busca è grata a tutte le persone che aiutano a diffondere cultura, ed in particolare cultura musicale, alla quale la città si sente affine, per via di innumerevoli iniziative”.

Il pianista e compositore Antonello Lerda terrà sabato 26 maggio ad Alba, all'interno del Italy&Usa Alba Music Festival, una masterclass agli studenti di composizione americani sul suo modo di comporre musiche.


Domenica 17 maggio, ore 21, chiesa della Rossa
Recital pianistico: Brian Ganz, pianoforte
Coro:St. Mary’s Chamber Singers
Pianoforte a quattro mani: Brian Ganz, Beverly Babcock
Direttore Larry Vote
Musiche di Chopin, Debussy, Brahms 

Lunedì 28 maggio, ore 21, piazza della Rossa
(in caso di maltempo, all’interno della chiesa)
Concerto di Ottoni
Italy&USA · Alba Music Festival Brass
Joseph Burnam, direttore
Musiche di Gabrieli, Bach, Anderson, Brubeck 


Programma del Concerto del 27 maggio

Fryderyc Chopin Deux Mazurkas, op. 59
(1810-1849) N. 2 in la bemolle maggiore
N. 3 in fa diesis minore

Achille-Claude Debussy Estampes
(1862-1918) Pagodes
La soirée dans Grenade
Jardins sous la pluie

John Anthony Lennon Death Angel: Metamorphosis (1980)
(1950)

Fryderyc Chopin Da Douze études, op. 10
N. 3 in mi maggiore
N. 12 in do minore
Brian Ganz, pianoforte

Johannes Brahms Liebeslieder, Op. 52
(1833-1897)
1. Rede Mädchen, allzu liebes
2. Am Gestine rauscht die Flut
3. O die Frauen
4. Wie des Abends schöne Röte
5. Die grüne Hopfenranke
6. Ein Kleiner, hübscher Vogel
7. Wohl schön bewandt war es vorehe
8. Wenn so lind dein Auge mir
9. Am Donaustrande
10. O wie sanft die Quelle
11. Nein, es ist nicht auszukommen
12. Schlosser auf, und mache Schlosser
13. Vögelein durchrauscht die Luft
14. Sieh, wie ist die Welle klar
15. Nachtigall, sie singt so schön
16. Ein dunkeler Schacht ist Liebe
17. Nicht wandle, mein Licht, dort aussen
18. Es bebet das Gesträuche

St. Mary’s Chamber Singers
Soprani
Harper Denhard, Ranwa Hammamy, Binwi Ngwa-Suh, Sandra Slesinski, Sarah Stevens
Contralti
Christina Falk, Molly Gates, Caryl Harvey, Anne Hayward
Tenori
Joshua Barnett, Eric McAllister, Henry Miller, Thomas Vaudin
Baritoni
Daniel Avedikian, Daniel Blair, Bradley Miller, Paul Schaughency
Pianoforte a quattro mani: Brian Ganz, Beverly Babcock
Direttore Larry Vote

Brian Ganz
Unanimamente considerato uno dei più rappresentativi pianisti della sua generazione. La critica del St. Louis Post-Dispatch ha scritto: “la perfetta cascata di arpeggi, le melodie librate nell'aria, le frasi scolpite con minuzia, descrivono sommariamente la tecnica da capogiro di Ganz e la sua spettacolare musicalità”. Vincitore del First Grand Prizes nel1989 dal Long-Thibaud a Parigi, dove ha inoltre vinto il Premio speciale per l'esecuzione del brano d'obbligo, si è aggiudicato il Beethoven Fellowship dell'American Pianists Association, e nel 1991 gli è stata assegnata la medaglia d'argento con il terzo premio al Queen Elisabeth International Piano Competition in Belgio. Dopo la sua prova in finale, il critico di La Libre Belgique ha scritto: “non ci sono parole per descrivere questo straordinario musicista, che vive la musica con generosa spontaneità portando il pubblico in un intensa atmosfera di gioia”. Brian Ganz è stato solista con la St. Louis Symphony, la National Symphony, la Baltimore Symphony, la Buffalo Philharmonic, l'Orchestre National de Belgique, L'Orchestre Lamoureux, la City of London Sinfonia e l'Orchestre Philarmonique de Monte Carlo. Si è esibito al Kennedy Center Concert Hall, alla Terrace Theater, alle Salle Pleyel e Salle Gaveau di Parigi, al Palais des Beaux-Arts a Bruxelles, alla De Doelen di Rotterdam, alla Suntory Hall di Tokyo, all'Arena di Verona, all'Accademia Sibelius di Helsinki. Le sue esecuzioni sono state trasmesse dalla National Public Radio, da Radio France ed alla Radio Televisione Belga. Si è esibito al Kennedy Center con la National Symphony diretto da Mstislav Rostropovich e recentemente sotto la direzione di Pinchas Zukerman. Diplomato con Leon Fleisher al Peabody Institute della Johns Hopkins University, si è distinto al Tanglewood Music Center. “Slendido”, lo ha definito il New York Times, o “un camerista modello” il Washington Post. Insegnante al St. Mary's è stato assistente di Leon Fleisher al Peabody Conservatory.

Larry Edward Vote
Rettore e docente di musica del St. Mary’s College of Maryland. Nella sua lunga carriera di cantante solista e direttore si è esibito negli Stati Uniti e in Europa e, in qualità di componente del Tidewater Ensemble, ha cantato e diretto alla Weill Recital Hall, alla Carnegie Hall, al Kennedy Center for the Performing Arts, al Baltimore Museum of Art e alla Jordan Hall di Boston. Membro fondatore del Maryland Bach Aria Group, ha inciso due compact disc per Crystal Records con musiche di Bach, Handel e Telemann.
Ha diretto o interpretato come baritono solista prime rappresentazioni di opere di compositori quali, fra i tanti, Gian Carlo Menotti, William Thomas McKinley e David Froom. Larry Vote è inoltre direttore stabile di una compagnia teatrale di Washington D.C., Interact, con cui has interpretato e diretto produzioni per la National Gallery of Art, la Folger Shakespeare Library, il Landsburg Theater, l’Arena Stage. Nel 1993 è stato direttore artistico e musicale di Pirates of Penzance, con cui ha vinto il premio come migliore musical nell’Helen Hayes Awards del 1994. È stato proposto come Outstanding Musical Director per H.M.S. Pinafore nel 1996 e ancora, nel 2000, per Pirates of Penzance. Gli è stato inoltre conferito il Norton Dodge Award for Creative and Scholarly Achievement.
Di una sua performance con Voices of the Golden Age, il Washington Post ha sottolineato come "la sua vibrante lettura di Le Temple de Bachus di Bouvard ha dato a quest’aria una tale folgorante nobiltà che, al confronto, i fulmini del temporale che si scatenava fuori dal teatro sembravano ben poca cosa.”


Programma del Concerto del 28 maggio

Italy&USA · Alba Music Festival Brass
Joseph Burnam, direttore

Musiche di: Gabrieli, Bach, Anderson, Brubeck

Italy&USA · Alba Music Festival Brass 
Raggruppa giovani talenti internazionali del mondo degli strumenti ad ottone, giovani professionisti dagli Stati Uniti, dalla Gran Bretagna e dall'Italia. Provenienti da alcune delle più importanti Accademie internazionali, come la Royal Scottish Academy of Music, il Peabody Institute di Baltimora, la Manhattan School of Music di New York e dai Conservatori italiani, i musicisti si trovano ogni anno ad Alba in occasione dell'Alba Music Festival per condividere in un festival internazionale nel cuore della cultura italiana, il loro entusiasmo e talento musicale. Il programma spazia dalla tradizione italiana di Gabrieli e Frescobaldi, fino alle song tradizionali americani ed alle melodie di Gershwin, Duke Ellington e Glenn Miller.


Joe Burnam
Nato in Texas, ha iniziato a studiare trombone a Houston e a Dallas con Joe Dixon e più tardi all’Indiana University con Keith Brown e Lewis Van Haney. Nell’estate del 1980 ha vinto un Fellowship per perfezionarsi al Berkshire Music Center a Tanglewood.
Dal 1983 occupa il posto di primo trombone nell’Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI, dove è stato numerose volte segnalato dalla critica (sulla Repubblica: “magnifico il trombone” per la 3° di Mahler con Sinopoli, sulla Stampa: “trombonista fenomenale” per i 5 Frammenti su quadri di Hieronymus Bosch di Schnittke, ecc.)
Joe Burnam è stato inoltre invitato a suonare con diverse formazioni, sia in Europa che gli Stati Uniti, come la Indianapolis Symphony, la English Chamber Orchestra, I Solisti Veneti, e L’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino.
Insegnante apprezzato e di grande esperienza Joe Burnam ha tenuto corsi di perfezionamento e masterclass in Europa e in Nord America. E’ anche il co-fondatore dell’International Trombone Camp che si tiene annualmente in Italia e in Germania.
Joe Burnam é attivo nella creazione ed esecuzione di nuove opere da camera per il trombone e negli arrangiamenti per gruppi di ottoni. E’ un membro fondatore del prestigioso quintetto Brass Express. Il suo primo CD Trombone and Strings contiene musica composta espressamente per lui.





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