Guido Rinuado nel Cda del Credito cooperativo di Caraglio, del cuneese e della Riviera dei Fiori

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Per la prima volta eletto un buschese

Data:

28 Maggio 2007

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Guido Rinaudo
Guido Rinaudo
Per la prima volta un buschese entra a far parte del Consiglio di amministrazione della banca Credito cooperativo di Caraglio, del cuneese e della Riviera dei Fiori. Guido Rinaudo, titolare della ditta Grandazuccheri e capogruppo di Busca si rinnova in Consiglio comunale, è stato eletto membro del Cda con 290 voti, un ottimo risultato, anche in rapporto al sistema di votazione.

Le votazioni per il rinnovo del Cda della banca, che si tengono ogni tre anni, sono state organizzate nel Palazzetto del sport di Cuneo sabato scorso, 26 maggio..

Il primo degli eletti è risultato il vice-presidente uscente Livio Tomatis, con 600 voti. Il presidente uscente è Giovanni Donadio.

Non solo Busca, ma anche Costigliole Saluzzo (comune al limite del quale Giudo Rinaudo abita e conduce la sua attività) saranno così rappresentate nella direzione della banca, che conta 22 filiali sparse nelle province di Cuneo ed Imperia. Fra queste quella di Busca è stata aperta 13 anni fa e quella di Costigliole 3 anni fa.

Lo straordinario afflusso di soci buschesi e costigliolesi alle votazioni ha permesso a Rinaudo di imporsi, nonostante non facesse parte della lista dei consiglieri uscenti, favoriti dal sistema di votazione.

“Mi congratulo con Guido Rinaudo – dice il sindaco Luca Gosso – La sua elezione è il risultato di un lavoro di squadra, che dimostra come la buschesità superi, giustamente, le barriere della contrapposizione politica. Sono orgoglioso di questo risultato e ringrazio anche i costigliolesi che hanno condiviso questa scelta”.

“Spero di essere all’altezza del mo nuovo compito – afferma Rinaudo -: ho accettato questa nuova sfida, non facile, perché spronato e aiutato da tanti colleghi, sia amministratori, sia imprenditori, e da tanti amici. Condivido con il sindaco di Busca la premura di fare del bene alle nostre comunità e ai nostri concittadini e nutro la speranza di poterci riuscire ricoprendo il mio nuovo ruolo. La Banca d’Italia ha assegnato alla banca di Credito di Caraglio come territorio di espansione il Saluzzese, quindi proprio la zona nella quale vivo e lavoro:anche in questa prospettiva cercherò di lavorare per il bene sia dell’ente, sia del territorio e della nostra gente”.

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