Un'esperienza da ripetere

Dettagli della notizia

La collaborazione con l'Italy&Usa Music Festival

Data:

29 Maggio 2007

Tempo di lettura:

2 min

Il gruppo di Ottoni dopo il concerto di ieri sera nella chiesa della Rossa: al centro, con la giacca chiara, il direttore Joseph Burnam
Il gruppo di Ottoni dopo il concerto di ieri sera nella chiesa della Rossa: al centro, con la giacca chiara, il direttore Joseph Burnam
Il texano Joseph Burnam, che ha diretto ieri sera nella chiesa della Rossa il Concerto d’Ottoni, per il secondo spettacolo della trasferta a Busca del Italy&USA Alba Music Festival, ha reso omaggio non solo alla Musica ma anche alla… musica.

E ha perciò strappato applausi direttamente dal cuore.

Spieghiamoci.

Come ha giustamente sottolineato nella presentazione della serata Antonello Lerda (il compositore buschese che ha organizzato per conto del Comune e dell’associazione Amici della Musica, la due-giorni internazionale di Busca), sia nella sera di domenica con il pianista Brian Ganz, sia ieri sera, con Burnam, abbiamo potuto verificare come il sorriso e l’accattivante, sostenibilissima leggerezza degli artisti americani che sono venuti nella nostra piccola città a farci ascoltare le loro interpretazioni siano l’essenza dell’arte da amare. Senza nessuna puzza sotto il naso; con l’unico intento di divertirci, rinunciando alla pomposità degli atteggiamenti, proponendoci la seria allegria del loro rigore.

E facendoci salire, accomodare, immediatamente, nel loro salotto buono, a gustare il loro whisky, come vecchi amici e come se tutti fossimo veri intenditori.

Grazie.

Grazie è la parola ripetuta tante volte da non contarle ieri sera dall’assessore alla Cultura della Città di Busca, Marco Gallo: agli Amici della Musica, al loro presidente Lerda, agli amici di Alba, ai tre direttori del Festival: Giuseppe Nova e Larry Vote, presenti a Busca domenica, e Jeffrey Silberschlag, che ha preso parte al concerto di ieri sera, durante il quale si è esibito anche suo figlio di 6 anni suonando il corno.

Grazie a tutti i musicisti, che nell’”orchestra” di ieri sera erano giovani talenti internazionali, provenienti dagli Stati Uniti, dalla Gran Bretagna e dall'Italia, da alcune delle più importanti accademie internazionali e dai conservatori italiani. Musicisti che si trovano ogni anno ad Alba in occasione dell'Alba Music Festival per condividere in un festival internazionale, nel cuore della cultura italiana, il loro entusiasmo e talento musicale, in questo caso diretti da Joe Burnam, che dal 1983è primo trombone nell’Orchestra sinfonica nazionale della Rai, dove è stato numerose volte segnalato dalla critica.

Arrivederci alla prossima edizione.

Immagini

Ultimo aggiornamento: