In ottobre 'ciochè rosa per la prevenzione dei tumori femminili

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Il Comune aderisce alla campagna della Lilt Nastro Rosa. Grazie a questa importante campagna della Lilt, in ottobre  anche le donne sotto i 45 anni, cioè quelle che non accedono ancora a Prevenzione serena, possono sottoporsi a visite senologiche gratuite nelle sedi delle associazioni provinciali: occorre telefonare a Cuneo allo 0171.697057 oppure a Saluzzo allo 0175.42344

Data:

02 Ottobre 2020

Tempo di lettura:

2 min

Il Comune aderisce alla campagna della Lilt Nastro Rosa
Il Comune aderisce alla campagna della Lilt Nastro Rosa

Nel mese di ottobre il campanile-torre della Rossa, simbolo della città, è illuminato con una luce rosa  per l'adesione del Comune alla Campagna Nastro Rosa a favore della prevenzione del tumore della mammella. L'iniziativa è  della Lega italiana per la Lotta contro i tumori (Lilt) ed è patrocinata dalla Presidenza del Consiglio dei ministri e dal ministero della Salute.

" Ricorco che - dice il consigliere comunale delagato alal Sanità Jacopo Giamello - nell'ambito di questa importante campagna della Lilt, per tutto il mese di ottobre  anche le donne sotto i 45 anni, cioè quelle che non accedono ancora a Prevenzione serena, possono sottoporsi a visite senologiche gratuite nelle sedi delle associazioni provinciali: occorre telefonare a Cuneo allo 0171.697057 oppure a Saluzzo allo 0175.42344".

Il mese di ottobre, in Italia ed in un’altra settantina di Paesi al mondo, è infatti dedicato alla sensibilizzare sull’importanza vitale della prevenzione e della diagnosi precoce dei tumori della mammella in particolare ed anche per estensione di tutti i tumori femminili. Per rendre maggiormente efficace la diffusione dell'informazione, si abbina  un gesto simbolico come illuminare di rosa il più significativo monumento di ogni città che desidera aderire.
 
Screening del tumore della mammella
Ricordiamo che in Piemonte sono attivi con il programma Prevenzione Serena tre tipi di screening oncologici: per il tumore della mammella, del collo dell’utero e del colon-retto, effettuati per chiamata con avviso a casa, gratuitamente e senza impegnativa del medico di famiglia.

Il test offerto per la prevenzione del tumore al seno è la mammografia. Tutte le donne tra i 50 e i 69 anni sono invitate ogni 2 anni, tramite una lettera, a sottoporsi all’esame nel centro di screening più vicino. Anche le donne tra i 45 e i 49 anni (dopo il primo accesso spontaneo sono invitate dal programma a ripetere il test ogni anno fino ai 49 anni) e oltre il 69 anni possono effettuare il test contattando spontaneamente il programma di screening.

Le donne tra 70 e 75 anni possono continuare ad effettuare la mammografia ogni 2 anni su accesso spontaneo. 

Screening del tumore del collo dell’utero
I test per lo screening del tumore del collo dell’utero utilizzati nel programma piemontese sono il Pap test e la ricerca del DNA di papillomavirus umano (test HPV).
Le donne di età compresa tra i 25 e i 29 anni sono invitate ad eseguire un Pap test ogni 3 anni.
Per le donne tra i 30 e i 64 anni si sta introducendo il test per la ricerca del DNA di papillomavirus umano, o test HPV, che dal 2014, nell’arco di 5 anni, sostituirà il Pap test. L’intervallo tra un test HPV e il successivo è di 5 anni.
Le donne tra 65 e 75 anni, che non abbiano fatto almeno due Pap test dopo i 50 anni, possono continuare a partecipare al programma su accesso spontaneo.

E' possibile che in seguito alla pandemia che stiamo attraversando le chiamate per gli screening abbiano subito un rallentamento.

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Ultimo aggiornamento: 02/10/2020 13:13