L’associazione Volontari dell’Annunziata propone per il secondo anno il progetto "Ri-Abili, fisioterapia e supporto psicologico a domicilio". Con questo progetto si vuole offrire agli anziani o alle persone con disagio la possibilità di re-inserimento nella vita sociale.
L’iniziativ era già stata attuata a Busca lo scorso anno, interamente finanziata dall’associazione. Nella imminente edizione 2020 che si chiama "Ancora Ri-Abili", è stata finanziata per l’80% dalla Regione Piemonte ed per il restante 20% dall’associazione e si estenderà anche ai comuni che hanno dato la loro disponibilità al momento della presentazione del progetto, ossia Villafalletto, Costigliole Saluzzo, Rossana, Tarantasca.
Per gli utenti Ri-Abili sarà gratuito: ai Comuni è richiesta la segnalazione di persone che potrebbero necessitare di questo tipo di intervento, si conta inoltre sulla collaborazione delle associazioni dei territori, che mettono a disposizione i volontari interessati ad aderire. La rendicontazione e la parte burocratica sono carico a dei Volontari Annunziata.
In seguito a un lutto, o dopo una malattia debilitante, alcune persone non riprendono le loro solite attività. In questi casi il fisioterapista farà una prima valutazione antropometrica e cognitivo-motoria della persona, dopo la quale si definirà l’obiettivo da raggiungere. Se la situazione familiare o della
persona lo richiede, ci sarà l’inserimento di una psicologa esperta nelle psicopatologie dell’anziano.
“Tanto più in questo periodo difficile per tutti - dice la assessora ai Servizi sociali Beatrice Aimar che segue il progetto per il Comune - gli anziani in particolare si sono visti costretti, dall’oggi al domani, a cambiare le loro abitudini. Alcuni non hanno potuto più abbracciare i nipoti, vedere gli amici, semplicemente fare un giro al mercato. Non tutti hanno la fortuna di poter essere accuditi da parenti stretti. Grande merito dunque va a questa iniziativa dell’associazione buschese, da tempo molto attenta alle esigenze dei nostri concittadini più fragili”.
“Ora – aggiunge l’assessore al Volontariato Ezio Donadio - l’pera dei Volontari dell’Annunziata, grazie al finanziamento regionale, si estende ad altri comuni limitrofi, dimostrando ancora una volta che fare rete è un prezioso valore aggiunto”.
Per preparare i volontari in aiuto a questa iniziativa, l'associazione volontari dell'Annunziata organizza un corso online in tre serate, che si svolgeranno il primo dicembre (il ruolo dei volontari nel progetto, il 9 dicembre (il supporto opportuno alle persone fragili), il 15 dicembre (il lavoro di rete con le figure professionali ed i servizi presenti sul territorio), tenute dalla psicologa Michela Re, dalle ore 20:30 sulla piattaforma Google meet.
Per informazioni e iscrizioni: tel. 346.7393173 (Gemma); volontariannunziata@gmail.com
L’iniziativ era già stata attuata a Busca lo scorso anno, interamente finanziata dall’associazione. Nella imminente edizione 2020 che si chiama "Ancora Ri-Abili", è stata finanziata per l’80% dalla Regione Piemonte ed per il restante 20% dall’associazione e si estenderà anche ai comuni che hanno dato la loro disponibilità al momento della presentazione del progetto, ossia Villafalletto, Costigliole Saluzzo, Rossana, Tarantasca.
Per gli utenti Ri-Abili sarà gratuito: ai Comuni è richiesta la segnalazione di persone che potrebbero necessitare di questo tipo di intervento, si conta inoltre sulla collaborazione delle associazioni dei territori, che mettono a disposizione i volontari interessati ad aderire. La rendicontazione e la parte burocratica sono carico a dei Volontari Annunziata.
In seguito a un lutto, o dopo una malattia debilitante, alcune persone non riprendono le loro solite attività. In questi casi il fisioterapista farà una prima valutazione antropometrica e cognitivo-motoria della persona, dopo la quale si definirà l’obiettivo da raggiungere. Se la situazione familiare o della
persona lo richiede, ci sarà l’inserimento di una psicologa esperta nelle psicopatologie dell’anziano.
“Tanto più in questo periodo difficile per tutti - dice la assessora ai Servizi sociali Beatrice Aimar che segue il progetto per il Comune - gli anziani in particolare si sono visti costretti, dall’oggi al domani, a cambiare le loro abitudini. Alcuni non hanno potuto più abbracciare i nipoti, vedere gli amici, semplicemente fare un giro al mercato. Non tutti hanno la fortuna di poter essere accuditi da parenti stretti. Grande merito dunque va a questa iniziativa dell’associazione buschese, da tempo molto attenta alle esigenze dei nostri concittadini più fragili”.
“Ora – aggiunge l’assessore al Volontariato Ezio Donadio - l’pera dei Volontari dell’Annunziata, grazie al finanziamento regionale, si estende ad altri comuni limitrofi, dimostrando ancora una volta che fare rete è un prezioso valore aggiunto”.
Per preparare i volontari in aiuto a questa iniziativa, l'associazione volontari dell'Annunziata organizza un corso online in tre serate, che si svolgeranno il primo dicembre (il ruolo dei volontari nel progetto, il 9 dicembre (il supporto opportuno alle persone fragili), il 15 dicembre (il lavoro di rete con le figure professionali ed i servizi presenti sul territorio), tenute dalla psicologa Michela Re, dalle ore 20:30 sulla piattaforma Google meet.
Per informazioni e iscrizioni: tel. 346.7393173 (Gemma); volontariannunziata@gmail.com