Ripercorriamo con il sindaco Luca Gosso le tappe più significative dell’anno amministrativo che sta per finire. Come archiviare il 2011?
Nonostante tutte le notizie negative che giungono dall’Italia, con i segnali di recessione e le rinnovate preoccupazioni per l’economia del paese, il Comune di Busca può considerare quello che sta per finire un anno soddisfacente. Se non altro perché in relazione alle difficoltà che attanagliano gli enti locali la nostra Città può annoverare alcuni dati positivi, come per esempio investimenti per un milione e 100 mila euro, soprattutto nella viabilità e nel risparmio energetico.
Cominciamo con il fornire i dati delle pratiche amministrative
Durante l’anno abbiamo tenuto una quindicina di incontri tematici, durante i quali sono stati trattati temi concernenti le opere pubbliche, l’ecologia, il bilancio, il risparmio energetico e le conseguenze della manovra finanziaria del governo sulla gestione del Comune. Si sono tenuti 7 Consigli comunali con 42 atti deliberativi. La Giunta comunale si è riunita una volta alla settimana e ha deliberato circa 150 atti. La conferenza dei Capigruppo si è riunita per 8 volte.
Nella giunta c’è stata una novità
Sì: in marzo Fabrizio Devalle ha lasciato la Giunta, dove si occupava in particolare delle manifestazioni, perché è andato a rappresentare la nostra città nella Fondazione Cassa di risparmio di Cuneo. Ho assegnato il suo posto a Gianfranco Ferrero, già consigliere delegato allo sport, seguendo l’ordine di preferenze nelle elezioni amministrative. Di conseguenza, il nuovo capogruppo di maggioranza, in sostituzione di Ferrero, è divenuto Ezio Donadio, vice-capogruppo Elio Campana. Inoltre, sempre in marzo, ho delegato il consigliere Diego Bressi a seguire i rapporti con il Consorzio ecologico Cuneese e con l'Azienda cuneese di smaltimento rifiuti, i consiglieri Alberto Durando e Fabio Eandi a seguire le problematiche giovanili e il consigliere Elio Campana i rapporti con il Gruppo comunale di Protezione Civile.
Veniamo alla situazione delle finanze comunali: perché può dirsi abbastanza soddisfatto del bilancio 2011?
Perché siano riusciti a risparmiare riducendo le spese senza tagliare i servizi: un’impresa non semplice, ottenuta anche grazie all’impegno dei responsabili degli uffici comunali, che ringrazio per l’ottima collaborazione. Con la rinegoziazione di mutui, realizzata nel novembre 2010, è stato possibile sbloccare parte del bilancio 2011: riducendo la spesa corrente abbiamo potuto investire, soprattutto nella viabilità, che rappresenta una delle maggiori ragioni di spesa per il comune.
Inoltre, il piano di razionalizzazione dei servizi, avviato nel luglio 2010, ha fruttato risparmi sulla spesa corrente per circa 170 mila euro: abbiamo agito nei settori del trasporto alunni, della riduzione di consumi energetici, dei sostegni all’associazionismo e dell’affidamento cani. Altri 30 mila euro saranno risparmiato su queste voci nel 2012.
Ci sono stati impegni straordinari per gli uffici
Sì: il 2011 è stato l’anno del censimento generale della popolazione. Abbiamo deciso di provvedere con nostri dipendenti. Le operazioni stanno per terminare. Ma, in preparazione dell’evento, c’è stato un impegno straordinario da parte dell’ufficio anagrafe, aiutato dell’ufficio di polizia municipale, per il riordino della toponomastica con l’apposizione di oltre 300 pali indicatori sul territorio comunale, in particolare nelle frazioni. A fine anno inoltre è entrata in funzione nel centro città la videosorveglianza, è stata estesa alla zona di corso Giolitti e borgo San Giacomo la zona 30 all’ora con la nuova rotatoria nell’incrocio nevralgico fra corso Giolitti e viale Concordia.
C’è attesa per le fasi conclusive del nuovo Piano regolatore
Ad inizio ottobre sono arrivate in Comune le controdeduzione della Regione sulla variante strutturale. Ci prepariamo ora per essere pronti nei primi mesi del 2012 alla votazione in Consiglio comunale.
A proposito di urbanistica, c’è lo stop ad un progetto che aveva già accolto l’approvazione definitiva ed unanime del Consiglio comunale: il progetto urbano di iniziativa pubblica "R6A" relativo all'isolato ex Spada reale. A che punto è la situazione?
La questione ha suscitato molto clamore perché è parso interessarsene, per circa dieci minuti durante una sua comparsa in città nello scorso settembre, il famoso critico Sgarbi. L’architetto Adriano Rossi e l’ufficio tecnico comunale avevano redatto il progetto seguendo le indicazioni del Piano Regolatore del 1991, approvato dalla Regione Piemonte, che prevede in quel comparto la demolizione e la ricostruzione. Dopo quasi vent’anni eravamo riusciti, nel perfetto rispetto delle norme, ad arrivare al termine della pratica. Dell’iter fa anche parte la lettera della Soprintendenza dei Beni architettonici del Piemonte datata 17 giugno 2011 dove si afferma che non sussistono edifici sottoposti alla tutela e si dichiarano gli immobili liberi da vincoli. Ma poi, metà novembre, la stessa funzionaria della Sopraintendenza che aveva firmato la lettera di giugno ha avviato il procedimento per l’apposizione del vincolo. Ha fatto venire meno la certezza del diritto, smentendo se stessa. Il progetto, lo ricordo, prevede la costruzione di un nuovo viale e di alcuni parcheggi, il miglioramento della viabilità ed oltre 500 mila euro di oneri di urbanizzazione, da destinare a nuovi servizi per la città. Il cantiere, pensato non per cementificare, ma per ammodernare ed abbellire, avrebbe portato lavoro per due anni agli artigiani locali. Ora attendiamo il termine dell’iter del vincolo, poi valuteremo come agire.
Due le nuove realtà comunali sono giunte a compimento nel 2011: il Micronido e il Teatro Civico
Esatto nel corso del 2011 abbiamo avuto due cerimonie di inaugurazione importanti: il micronido, seppure aperto già nel 2010, è stato ufficialmente inaugurato nell’autunno, con il raggiungimento del numero completo degli iscritti; il Teatro ha completato l’allestimento di illuminazione e audio e ha ultimato gli arredi.
Tocchiamo brevemente alcuni altri settori: sanità, volontariato, ambiente
Ricordo che nel 2011 è stato aperto nel centro polivalente di frazione San Chiaffredo un ambulatorio medico. Un servizio molto apprezzato dalla numerosa comunità della frazione, che comprende anche parte del comune di Tarantasca.
Per il secondo anno la nostra città è stata scelta come sede della Notte bianca della solidarietà, organizzata dal Centro servizi di Cuneo: un riconoscimento giusto per un settore particolarmente attivo a Busca.
Circa la salvaguardia dell’ambiente, un argomento che sta davvero a cuore agli amministratori per il presente e per il futuro della nostra comunità, abbiamo realizzato progetti importanti di risparmio nell’edilizia scolastica e nella pubblica illuminazione pubblica. Inoltre nello scorso marzo è stata approvata la convenzione per la realizzazione del teleriscaldamento, che dovrebbe partire entro l’anno prossimo.
A proposito delle prossime generazioni, nel 2011 si è insediato per la prima volta a Busca il Consiglio comunale dei ragazzi: l’impegno dei più giovani è un buon segnale per il futuro?
Nello scorso marzo è stato convocato per la prima volta il consiglio comunale junior, che poi si è riunito anche in ottobre e i ragazzi del mio collega Samuele Galfrè hanno già ottenuto - per esempio - dal Consorzio ecologico che si occupata della raccolta dei rifiuti in città la consegna di nuovi raccoglitori per le scuole medie: segno che puntano al concreto e che sono capaci di perseguire solidi scopi. Quanto basta per sperare bene.
Da parte di tutte le persone che lavorano a diverso titolo nel Comune e per il Comune a tutti i buschesi ed ai lettori giungano da questo sito istituzionale i più sinceri e cari auguri di un 2012 con buone notizie
Ma non è un anno da buttare
Dettagli della notizia
Considerazioni e auguri del Sindaco (in tempo di crisi)
Data:
27 Dicembre 2011
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