Giovedì 10 aprile è stato presentato il nuovo progetto turistico “Be Come Busca”, un percorso di promozione iniziato già da tempo e che oggi disporrà di un nuovo strumento digitale. Un sito pensato per guidare cittadini e visitatori alla scoperta della città, immergersi nella sua storia, lasciarsi ispirare dal patrimonio artistico e godere della bellezza degli itinerari collinari che la circondano.
L’incontro si è aperto con l’intervento il sindaco Ezio Donadio ha sottolineato l’importanza di questo passo: “Con questo nuovo progetto, l’Amministrazione rinnova l’impegno nel voler strutturare un sistema integrato di promozione. Oggi i tempi sono maturi per dare un ulteriore impulso al settore turistico, valorizzando il nostro patrimonio e le nostre risorse con strategie mirate e condivise. Un esempio virtuoso è la collaborazione con Cherasco per le mostre a Casa Francotto, che ci ha permesso di ampliare il nostro bacino di utenza e attrarre nuovi flussi turistici”.
A seguire, il saluto dell’assessore alla Montagna, già sindaco di Busca, Marco Gallo, che ha ripercorso le origini del percorso di valorizzazione territoriale avviato già durante la precedente amministrazione.
Anche l’assessora alla Cultura Lucia Rosso ha espresso soddisfazione per il traguardo raggiunto: “Questo è stato un percorso di crescita e consapevolezza per tutti noi. Quanto avviato in questi anni, grazie alla preziosa collaborazione con Ingenium, sta iniziando a dare risultati concreti. La crescita del nostro territorio passa attraverso il coinvolgimento attivo della comunità, consentendoci non solo di riscoprire le bellezze e le eccellenze di Busca, ma anche di promuoverle con maggiore efficacia, uscendo dai confini locali per raggiungere ambiti ben più ampi”.
Il percorso progettuale ha portato Busca a inserirsi in circuiti culturali come Hangar Piemonte, iniziativa dell’Assessorato regionale alla Cultura e al Turismo, la campagna nazionale “Alla ricerca dei beni comuni” promossa da Italia Nostra e le iniziative promosse dal FAI – Fondo Ambiente Italiano.
Il progetto ha visto fin dalla sua ideazione il coinvolgimento dell’associazione Ingenium con cui il Comune ha da poco rinnovato la storica convenzione: “Mi piace pensare a questo progetto come a un viaggio costruito strada facendo – ha raccontato il presidente di Ingenium, Giuseppe Tolosano – Partiti con l’idea di un ecomuseo, ci siamo trovati a dare vita a qualcosa di più ampio, un percorso culturale e turistico al servizio di tutta la comunità. Un ringraziamento anche al prezioso contributo della coordinatrice Zelda Beltramo”.
Il nuovo sito web è stato realizzato con il supporto dell’agenzia di comunicazione Alf di Alba. La project manager Mara Giraudo ne ha illustrato il processo creativo: “È stato un lavoro di squadra, fatto di ascolto, mappatura e raccolta di materiali. Si è trattato poi di mettere insieme tutte gli elementi e definire un unico linguaggio visivo capace di raccontare le identità di Busca: l’arte e la cultura, le manifestazioni, gli itinerari religiosi e le attività outdoor”.
I prossimi step del progetto consistono nel migliorare il posizionamento del sito sui motori di ricerca e installare nei punti di interesse turistico una segnaletica con QR code per facilitare l’accesso alle informazioni in loco. L’incontro si è chiuso con un dialogo aperto con il pubblico e la partecipazione attiva delle associazioni cittadine, la cui collaborazione sarà fondamentale per aggiornare il portale con contenuti, eventi e notizie legati alla vita di comunità.
Scopri Be Come Busca su www.turismobusca.it!
L’incontro si è aperto con l’intervento il sindaco Ezio Donadio ha sottolineato l’importanza di questo passo: “Con questo nuovo progetto, l’Amministrazione rinnova l’impegno nel voler strutturare un sistema integrato di promozione. Oggi i tempi sono maturi per dare un ulteriore impulso al settore turistico, valorizzando il nostro patrimonio e le nostre risorse con strategie mirate e condivise. Un esempio virtuoso è la collaborazione con Cherasco per le mostre a Casa Francotto, che ci ha permesso di ampliare il nostro bacino di utenza e attrarre nuovi flussi turistici”.
A seguire, il saluto dell’assessore alla Montagna, già sindaco di Busca, Marco Gallo, che ha ripercorso le origini del percorso di valorizzazione territoriale avviato già durante la precedente amministrazione.
Anche l’assessora alla Cultura Lucia Rosso ha espresso soddisfazione per il traguardo raggiunto: “Questo è stato un percorso di crescita e consapevolezza per tutti noi. Quanto avviato in questi anni, grazie alla preziosa collaborazione con Ingenium, sta iniziando a dare risultati concreti. La crescita del nostro territorio passa attraverso il coinvolgimento attivo della comunità, consentendoci non solo di riscoprire le bellezze e le eccellenze di Busca, ma anche di promuoverle con maggiore efficacia, uscendo dai confini locali per raggiungere ambiti ben più ampi”.
Il percorso progettuale ha portato Busca a inserirsi in circuiti culturali come Hangar Piemonte, iniziativa dell’Assessorato regionale alla Cultura e al Turismo, la campagna nazionale “Alla ricerca dei beni comuni” promossa da Italia Nostra e le iniziative promosse dal FAI – Fondo Ambiente Italiano.
Il progetto ha visto fin dalla sua ideazione il coinvolgimento dell’associazione Ingenium con cui il Comune ha da poco rinnovato la storica convenzione: “Mi piace pensare a questo progetto come a un viaggio costruito strada facendo – ha raccontato il presidente di Ingenium, Giuseppe Tolosano – Partiti con l’idea di un ecomuseo, ci siamo trovati a dare vita a qualcosa di più ampio, un percorso culturale e turistico al servizio di tutta la comunità. Un ringraziamento anche al prezioso contributo della coordinatrice Zelda Beltramo”.
Il nuovo sito web è stato realizzato con il supporto dell’agenzia di comunicazione Alf di Alba. La project manager Mara Giraudo ne ha illustrato il processo creativo: “È stato un lavoro di squadra, fatto di ascolto, mappatura e raccolta di materiali. Si è trattato poi di mettere insieme tutte gli elementi e definire un unico linguaggio visivo capace di raccontare le identità di Busca: l’arte e la cultura, le manifestazioni, gli itinerari religiosi e le attività outdoor”.
I prossimi step del progetto consistono nel migliorare il posizionamento del sito sui motori di ricerca e installare nei punti di interesse turistico una segnaletica con QR code per facilitare l’accesso alle informazioni in loco. L’incontro si è chiuso con un dialogo aperto con il pubblico e la partecipazione attiva delle associazioni cittadine, la cui collaborazione sarà fondamentale per aggiornare il portale con contenuti, eventi e notizie legati alla vita di comunità.
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