Il progetto MINORE è ora pubblicato sulla piattaforma Faro Italia all’interno della Comunità patrimoniale “Mulini del territorio cuneese”. L’iniziativa è promossa dalla sezione di Italia Nostra Cuneo nell’ambito di “MINORE. Un faro sul patrimonio culturale”, con il sostegno del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali (annualità 2023 – Fondo per il finanziamento di iniziative e progetti di rilevanza nazionale, art. 72 del D.lgs. 117/2017).
Si tratta della naturale prosecuzione del precedente progetto sui beni comuni, che aveva al centro l’area produttiva storica del borgo Biandone di Busca, dove le attività sfruttavano la forza dei salti d’acqua del canale Morea. Oggi l’attenzione si estende a un territorio più ampio, che comprende i Comuni di Busca e Bernezzo e la frazione San Pietro di Monterosso Grana, luoghi in cui macchine ad acqua e reticolo di canali hanno modellato il paesaggio per secoli. A comporre la comunità patrimoniale sono i due Comuni, l’Associazione Ingenium, il Parco-Museo dell’Ingenio, l’Associazione La Cevitou e l’Ecomuseo Terra del Castelmagno.
L’assessore alla Cultura Lucia Rosso ha sottolineato come, dopo le positive esperienze e collaborazioni attraverso il progetto Ecomuseo–Ingenium, il Comune di Busca abbia aderito con entusiasmo alla comunità patrimoniale proposta da Italia Nostra, riconoscendone il valore nella valorizzazione di un patrimonio storico e ambientale da secoli connesso e integrato con il territorio come testimoniato dalla loro capillare diffusione.
Passeggiate patrimoniali, convegni e collaborazioni con Comuni, associazioni, privati, professionisti e il Politecnico di Torino hanno già contribuito a creare una solida rete di soggetti interessati alla salvaguardia dei beni “minori” e a programmare nuove iniziative future.
Un sentito ringraziamento ad Alberto Collidà, presidente della sezione di Cuneo di Italia Nostra, per il prezioso coinvolgimento, l’impegno e la costante collaborazione nel portare avanti il progetto.
Maggiori dettagli sulla piattaforma Faro Italia:
https://faroitaliaplatform.it/places/italy/piemonte/cuneo/mulini-del-territorio-cuneese/
Si tratta della naturale prosecuzione del precedente progetto sui beni comuni, che aveva al centro l’area produttiva storica del borgo Biandone di Busca, dove le attività sfruttavano la forza dei salti d’acqua del canale Morea. Oggi l’attenzione si estende a un territorio più ampio, che comprende i Comuni di Busca e Bernezzo e la frazione San Pietro di Monterosso Grana, luoghi in cui macchine ad acqua e reticolo di canali hanno modellato il paesaggio per secoli. A comporre la comunità patrimoniale sono i due Comuni, l’Associazione Ingenium, il Parco-Museo dell’Ingenio, l’Associazione La Cevitou e l’Ecomuseo Terra del Castelmagno.
L’assessore alla Cultura Lucia Rosso ha sottolineato come, dopo le positive esperienze e collaborazioni attraverso il progetto Ecomuseo–Ingenium, il Comune di Busca abbia aderito con entusiasmo alla comunità patrimoniale proposta da Italia Nostra, riconoscendone il valore nella valorizzazione di un patrimonio storico e ambientale da secoli connesso e integrato con il territorio come testimoniato dalla loro capillare diffusione.
Passeggiate patrimoniali, convegni e collaborazioni con Comuni, associazioni, privati, professionisti e il Politecnico di Torino hanno già contribuito a creare una solida rete di soggetti interessati alla salvaguardia dei beni “minori” e a programmare nuove iniziative future.
Un sentito ringraziamento ad Alberto Collidà, presidente della sezione di Cuneo di Italia Nostra, per il prezioso coinvolgimento, l’impegno e la costante collaborazione nel portare avanti il progetto.
Maggiori dettagli sulla piattaforma Faro Italia:
https://faroitaliaplatform.it/places/italy/piemonte/cuneo/mulini-del-territorio-cuneese/