Dubbi, provocazioni, riflessioni sulle difficoltà di espressione in un mondo sempre più complesso: è stato uno spettacolo teatrale sull’universo giovanile quello andato in scena domenica scorsa, 10 dicembre, sul palco del Teatro Civico. Lo spettacolo “La sedia”, metafora del posto che ognuno di noi cerca nel mondo, scritto e interpretato dal gruppo teatrale Itaca di Voci Erranti onlus di Savigliano e promosso dalla Consulta delle famiglie, in collaborazione con l’associazione Idee.comunità, ha saputo coinvolgere, facendo ridere e commuovere, il pubblico di genitori e ragazzi.
E proprio le “emozioni lasciate nell’aria” dallo spettacolo sono state lo spunto per far conoscere a fine serata il progetto Psicologo di comunità, presenti gli psicologi del Centro Adler, Veronica Lo Sapio e Luca Burdisso, che tramite lo Consorzio socio-assistenziale del Cuneese stanno portando avanti il progetto su Busca. I due professionisti hanno invitato i ragazzi e il regista Marco Mucaria a raccontare l’esperienza teatrale e di come hanno potuto esprimere, attraverso momenti corali, dialoghi e monologhi, le loro paure e speranze.
“Con la Consulta delle Famiglie, grazie al presidente Massimiliano Marabotto, – hanno detto il sindaco Marco Gallo e le assessore Lucia Rosso e Beatrice Aimar - stiamo portando avanti una collaborazione proficua e trasversale, grazie a diverse progettualità che ci permettono di mettere a terra spunti e idee condivise. Il progetto Psicologi di comunità, partito a inizio anno attraverso una serie di incontri con le associazioni che sul territorio si occupano di diverse fasce di età, proseguirà a partire dal nuovo anno con l’attivazione di uno sportello di ascolto nei locali dell'Open Education Space”.
E proprio le “emozioni lasciate nell’aria” dallo spettacolo sono state lo spunto per far conoscere a fine serata il progetto Psicologo di comunità, presenti gli psicologi del Centro Adler, Veronica Lo Sapio e Luca Burdisso, che tramite lo Consorzio socio-assistenziale del Cuneese stanno portando avanti il progetto su Busca. I due professionisti hanno invitato i ragazzi e il regista Marco Mucaria a raccontare l’esperienza teatrale e di come hanno potuto esprimere, attraverso momenti corali, dialoghi e monologhi, le loro paure e speranze.
“Con la Consulta delle Famiglie, grazie al presidente Massimiliano Marabotto, – hanno detto il sindaco Marco Gallo e le assessore Lucia Rosso e Beatrice Aimar - stiamo portando avanti una collaborazione proficua e trasversale, grazie a diverse progettualità che ci permettono di mettere a terra spunti e idee condivise. Il progetto Psicologi di comunità, partito a inizio anno attraverso una serie di incontri con le associazioni che sul territorio si occupano di diverse fasce di età, proseguirà a partire dal nuovo anno con l’attivazione di uno sportello di ascolto nei locali dell'Open Education Space”.
