Il 25 aprile, Festa della Liberazione, Busca e Costigliole Saluzzo si sono unite ancora una volta per celebrare i valori della libertà e della democrazia.
Le commemorazioni si sono aperte con la deposizione delle corone di alloro alle lapidi dei caduti in Piazza della Rossa e al Parco della Resistenza.
“Quest’anno, in occasione dell’80° anniversario, abbiamo voluto ricordare in modo particolare la figura di Don Costanzo Demaria, esempio di integrità morale e resistenza, al quale soprattutto i giovani devono guardare con riconoscenza e ispirazione” – ha dichiarato il Sindaco di Busca Ezio Donadio.
A seguire, l’accensione della Fiaccola della Libertà davanti al monumento alla Resistenza: un gesto simbolico di passaggio di testimone tra le generazioni.
Subito dopo è partita la Marcia della Pace verso Ceretto, luogo dell'eccidio nazifascista del 5 gennaio 1944, dove 27 civili furono barbaramente fucilati. Qui, i Sindaci di Busca e Costigliole, Ezio Donadio e Fabrizio Nasi, si sono stretti nel ricordo comune, sottolineando l’importanza di celebrare il 25 aprile, data simbolo della libertà e della rinascita democratica del Paese.
“È nostro dovere onorare la Resistenza – ha aggiunto il Sindaco Donadio – non solo per chi ha combattuto, ma anche per i comuni cittadini, perché grazie al loro sacrificio oggi viviamo uno dei periodi di pace più lunghi della storia. Mi rivolgo in particolar modo ai giovani: siate curiosi, schieratevi con coraggio, difendete sempre la pace e la verità, portate avanti con onore ciò che è stato fatto. Viva la democrazia, viva la pace, viva l’Italia!”
Sono intervenuti anche l’Assessore regionale Marco Gallo e la Sindaca di Piasco Stefania Dalmasso.
A chiudere la cerimonia, le voci degli alunni degli Istituti Comprensivi di Venasca-Costigliole Saluzzo e di Busca, hanno dato nuova vita ai valori della Resistenza attraverso letture dedicate al 25 aprile.
Un sentito ringraziamento all’associazione 5 Gennaio e al suo presidente Ivo Sola, ai cittadini, ai ragazzi e ai loro insegnanti, alle forze dell’ordine presenti, alla Protezione Civile, alla Croce Rossa, all’ANA, ai Vigili del Fuoco e al Complesso Bandistico di Santa Cecilia per il prezioso contributo.
Le commemorazioni si sono aperte con la deposizione delle corone di alloro alle lapidi dei caduti in Piazza della Rossa e al Parco della Resistenza.
“Quest’anno, in occasione dell’80° anniversario, abbiamo voluto ricordare in modo particolare la figura di Don Costanzo Demaria, esempio di integrità morale e resistenza, al quale soprattutto i giovani devono guardare con riconoscenza e ispirazione” – ha dichiarato il Sindaco di Busca Ezio Donadio.
A seguire, l’accensione della Fiaccola della Libertà davanti al monumento alla Resistenza: un gesto simbolico di passaggio di testimone tra le generazioni.
Subito dopo è partita la Marcia della Pace verso Ceretto, luogo dell'eccidio nazifascista del 5 gennaio 1944, dove 27 civili furono barbaramente fucilati. Qui, i Sindaci di Busca e Costigliole, Ezio Donadio e Fabrizio Nasi, si sono stretti nel ricordo comune, sottolineando l’importanza di celebrare il 25 aprile, data simbolo della libertà e della rinascita democratica del Paese.
“È nostro dovere onorare la Resistenza – ha aggiunto il Sindaco Donadio – non solo per chi ha combattuto, ma anche per i comuni cittadini, perché grazie al loro sacrificio oggi viviamo uno dei periodi di pace più lunghi della storia. Mi rivolgo in particolar modo ai giovani: siate curiosi, schieratevi con coraggio, difendete sempre la pace e la verità, portate avanti con onore ciò che è stato fatto. Viva la democrazia, viva la pace, viva l’Italia!”
Sono intervenuti anche l’Assessore regionale Marco Gallo e la Sindaca di Piasco Stefania Dalmasso.
A chiudere la cerimonia, le voci degli alunni degli Istituti Comprensivi di Venasca-Costigliole Saluzzo e di Busca, hanno dato nuova vita ai valori della Resistenza attraverso letture dedicate al 25 aprile.
Un sentito ringraziamento all’associazione 5 Gennaio e al suo presidente Ivo Sola, ai cittadini, ai ragazzi e ai loro insegnanti, alle forze dell’ordine presenti, alla Protezione Civile, alla Croce Rossa, all’ANA, ai Vigili del Fuoco e al Complesso Bandistico di Santa Cecilia per il prezioso contributo.