Il terreno ex Ilotte ora appartiene alla Città

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Questa mattina il Tribunale di Cuneo ha aggiudicato l'asta al Comune

Data:

04 Luglio 2007

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L'area si trova ai piedi dei bastoni della città, sotto piazza Diaz
L'area si trova ai piedi dei bastoni della città, sotto piazza Diaz

Il terreno ex Ilotte/Columba, ai piedi di piazza Diaz, sotto i bastioni della città, da oggi appartiene al Comune, che si è aggiudicato l'asta al prezzo base di 120 mila euro. Questa mattina nel Tribunale di Cuneo l'amministrazione buschese, rappresentata dal responsabile dell'Ufficio tecnico, Perluigi Gosso, e dall'avvocato Michele Parola, era l'unico concorrente presente. Il Tribunale ha perciò aggiudicato la vendita al prezzo base.

Entro 150 giorni si dovrà adempiere alle procedure tecniche per perfezionare l'acquisto.

"Oggi è un giorno importante per Busca e per il futuro assetto della nostra città- afferma il sindaco, Luca Gosso -. Abbiamo concluso in modo brillante un'operazione che ci stava veramente a cuore e decisiva per lo sviluppo della nostra comunità. Alla terza asta, ci siamo aggiudicati un'area strategica, riuscendo anche a risparmiare 80 mila euro rispetto al prezzo iniziale. Mettiamo mano da subito al progetto, non senza consultare esperti di urbanistica, in modo da realizzare sugli ottomila metri quadrati a nostra disposizione un’opera capace di rispondere sotto tutti gli aspetti alle esigenze del centro cittadino, con le sue attività culturali e commerciali, in una prospettiva di crescita”.

L’acquisizione dell’area era fortemente auspicata anche dall’associazione cittadina dei commercianti ed è pressoché indispensabile per le attività del Palazzo della Musica e del Teatro civico, che si trovano in prossimità del terreno in questione.

Aggiunge il sindaco: "Potremo ora realizzare uno dei progetti più importanti del nostro programma elettorale: offrire al centro storico, fulcro delle attività cittadine, un ulteriore, indispensabile servizio, dopo aver portato a termine importanti ristrutturazioni di edifici pubblici destinati alla cultura e alle occasioni di incontri sociali sempre pensando, in una parola, al futuro di Busca”.

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