Il cineclub Méliès per i suoi dieci anni organizza tre serate speciali, la seconda delle quali è in programma per sabato 27 gennaio al cinema-teatro Lux con il film “One Life” di James Hawes (e non come previsto "La zona di interesse", perché la distribuzione ne ha posticipato l'uscita a fine febbraio) e con l’introduzione dal vivo della band klezmer e gipsy Mishkalé: concerto ore 21, inizio proiezione ore 22.
“Il cineclub cittadino – ha detto il sindaco Marco Gallo in occasione del decennale – rappresenta anche un polo culturale che permette di tenere in vita con grande vivacità e gestire la sala-teatro. Il Comune lo sostiene e lo promuove”.
“Le opere scelte per questo evento – spiega il presidente dell’associazione, Mattia Bertaina seguono l’ESG (Environmental - ambiente, Social – società, Governance - buon governo, buone pratiche). Queste tre aree hanno ispirato le tre serate con altrettante opere e ospiti che arricchiranno l’offerta con riflessioni, dibattiti, concerti, scambi di vedute”.
La prima si era tenuta il 7 dicembre scorso con il film “Kafka a Teheran” di Ali Asgari e Alireza Khatami per la tematica del buon governo e la prossima sarà venerdì 1° marzo con il film “Il male non esiste” di Ryusuke Hamaguchi per la tematica ambiente.
One Life
E’ l’adattamento cinematografico della biografia “If It's Not Impossible... The Life of Sir Nicholas Winton” di Barbara Winton e narra la storia di Nicholas Winton uno dei fautori dell'operazione Kindertransport che salvò circa diecimila bambini ebrei prima dell'inizio della Seconda Guerra Mondiale.
Mishkalè
“Il cineclub cittadino – ha detto il sindaco Marco Gallo in occasione del decennale – rappresenta anche un polo culturale che permette di tenere in vita con grande vivacità e gestire la sala-teatro. Il Comune lo sostiene e lo promuove”.
“Le opere scelte per questo evento – spiega il presidente dell’associazione, Mattia Bertaina seguono l’ESG (Environmental - ambiente, Social – società, Governance - buon governo, buone pratiche). Queste tre aree hanno ispirato le tre serate con altrettante opere e ospiti che arricchiranno l’offerta con riflessioni, dibattiti, concerti, scambi di vedute”.
La prima si era tenuta il 7 dicembre scorso con il film “Kafka a Teheran” di Ali Asgari e Alireza Khatami per la tematica del buon governo e la prossima sarà venerdì 1° marzo con il film “Il male non esiste” di Ryusuke Hamaguchi per la tematica ambiente.
One Life
E’ l’adattamento cinematografico della biografia “If It's Not Impossible... The Life of Sir Nicholas Winton” di Barbara Winton e narra la storia di Nicholas Winton uno dei fautori dell'operazione Kindertransport che salvò circa diecimila bambini ebrei prima dell'inizio della Seconda Guerra Mondiale.
Mishkalè
La band ricrea l'atmosfera delle feste gitane, emoziona con le struggenti melodie klezmer e coinvolge gli spettatori con i ritmi delle danze dell'est Europa e i racconti affascinanti dello shtetl, il villaggio ebraico, con tutti i suoi personaggi. Tra i primi gruppi italiani a dedicarsi, con quindici anni di attività, ai suoni provenienti dell'Est europeo. Si presenta come una tipica orchestrina itinerante (kapelye), sette musicisti che offrono musiche inebrianti, struggenti, vorticose. Con melodie e ritmi tipici il gruppo porta lo scompiglio dove si trova, facendo ricorso ad un fitto repertorio di brani musicali di origine klezmer, yiddish e gitani, usciti dalle ricche tradizioni di quei popoli che per secoli hanno convissuto nei paesi dell'Europa dell'Est, protagonisti di magnifiche contaminazioni reciproche.
Il clima che si crea ai concerti è per il pubblico coinvolgente, pregno di intensità e vitalità. Fuori dagli schemi e dai clichè, il gruppo si muove tra i suoni e i generi con l'allegra libertà dei "musicisti nomadi" inseguendo soltanto la propria ispirazione per creare una musica eclettica, aperta e curiosa, senza frontiere e limiti di nessun genere in un continuo gioco sul filo dell'imprevedibile.
Il clima che si crea ai concerti è per il pubblico coinvolgente, pregno di intensità e vitalità. Fuori dagli schemi e dai clichè, il gruppo si muove tra i suoni e i generi con l'allegra libertà dei "musicisti nomadi" inseguendo soltanto la propria ispirazione per creare una musica eclettica, aperta e curiosa, senza frontiere e limiti di nessun genere in un continuo gioco sul filo dell'imprevedibile.
Costo biglietto unico 10 euro per concerto + film
Info: www.cineclubmelies.it ; direttivo@cineclubmelies.it ; 349.1817658