Domenica il Roccolo chiude la stagione con la Baraonda poetica

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E ci rimanda all'anno prossimo e ad una stagione più lunga e ricca di appuntamenti

Data:

15 Ottobre 2007

Tempo di lettura:

2 min

Nelle Serre monumentali, a partire dalle ore 16, chiunque potrà leggere una propria poesia
Nelle Serre monumentali, a partire dalle ore 16, chiunque potrà leggere una propria poesia
Domenica prossima, 21 ottobre, dalle ore 16, le Serre Monumentali del Castello del ospiteranno la “Baraonda poetica”: un pomeriggio di festa per... il poeta che è dentro ognuno di noi. Infatti, chiunque voglia leggere al pubblico una propria poesia domenica al Roccolo lo potrà fare.

La manifestazione conclude il ciclo di incontri “Flatus vocis”, letture di poeti nel Castello e Parco del Roccolo, a cura di Giovanni Tesio. L’incontro rientra nel progetto “Il Roccolo della Poesia”, iniziativa promossa dall’associazione culturale Marcovaldo, da Artea, dal Castello del Roccolo e dalla Regione Piemonte. Il costo di ingresso è di 5 euro, ridotto 3 euro.

I visitatori che vorranno leggere una loro poesia dovranno iscriversi il giorno stesso, alle ore 15, alla biglietteria del castello. Il tempo a disposizione per ogni lettura sarà valutato dal curatore dell’iniziativa, Giovanni Tesio, sulla base del numero di iscrizioni.

L’idea della "baraonda poetica" si richiama al gioco delle bocce che si faceva nei paesi alle feste patronali. Un sorteggio che metteva in gioco giocatori di qualità diverse. Ma soprattutto un’idea di festa, di kermesse, che sparigliava le forze, divertendosi a mettere insieme il campione e la scartina, il bocciatore sicuro e il puntatore scarso ogni volta rimescolando abilità e fortuna.

Qualcosa del genere vorrebbe essere la “baraonda poetica”. Ma in senso molto lato, ossia nel senso di una festa mista e variopinta, che non distingue secondo scelte critiche e secondo giudizi più o meno competenti e autorizzati, ma che si diverte a dare voce a tutti i poeti, noti e no, piccoli e grandi, anche nel senso dell’età. Un modo cordiale, in definitiva, per ammettere tutti al banchetto della poesia.

Chiunque abbia un componimento da leggere e da dire potrà dunque farlo, potrà mettersi in gioco ed essere ascoltato e apprezzato. Con la “baraonda poetica” si conclude l’attività del “Roccolo della poesia”, che riprenderà con la primavera del 2008. La festa d’autunno vuole essere anche un modo per chiudere la breve stagione di quest’anno in vista di quella dell’anno venturo, che promette di essere più lunga e più fitta di iniziative ed occasioni.

Per informazioni rivolgersi all’associazione culturale Marcovaldo (tel. 0171.618260).

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