L'associazione Vigili del fuoco volontari di Busca, insieme con il Comune, assessorato al Volontariato, e in collaborazione con l'associazione Anmi (marinai) di Saluzzo, hanno dato vita domenica scorsa ai festeggiamenti per la ricorrenza di Santa Barbara.
Una festa ben organizzata e ben riuscita che si è svolta durante la mattinata, con la celebrazione della Messa, la sfilata per le vie del centro, accompagnata dalla nusica della Banda di Castelletto, e le orazioni ufficiali nella sala consiliare del municipio.
"E’ un grande piacere avervi a Busca per festeggiare insieme Santa Barbara - ha detto il sindaco. Luca Gosso, nel suo saluto - ricordiamo oggi con orgoglio le molte pagine luminose di amor di Patria, di eroismo e di abnegazione che testimoniano l'altissimo senso del dovere, la dedizione, lo straordinario coraggio e la professionalità di quanti hanno servito il Paese a bordo delle navi e nel servizio di volontariato fra i Vigili del fuoco".
"Ogni giorno, ogni notte - ha sottolineato il sindaco - i Vigili del fuoco sono pronti ad intervenire a soccorso di persone, a salvaguardia di beni, a tutela dell'ambiente. ... Sono circa 6000 in tutt’Italia i vigili del fuoco volontari suddivisi in 300 distaccamenti. In provincia di Cuneo sono 17 le sedi dei volontari, tra cui quella di Busca. Nel 2006 i volontari in Italia hanno effettuato 40.000 interventi. I buschesi 150. Numeri che rendono merito a persone, le quali, senza alcun ritorno economico, mettono a disposizione il loro tempo, sacrificando lavoro e famiglia, e rischiando la propria vita per gli altri".
Gosso ha poi voluto riportatre all'attenzione un esempio illuminante: secondo i dati forniti dalla stampa, gli stipendi dei circa 10.000 operai forestali della Calabria costerebbero al contribuente ben 240 milioni di euro all'anno. "Con la stessa cifra si potrebbe formare ed assicurare la presenza su territorio nazionale per cinque anni di oltre 300 caserme con circa 6.000 vigili volontari del Corpo nazionale, i quali intervengono non soltanto contro gli incendi boschivi, ma anche in tutte le altre quotidiane attività di soccorso nelle nostre città. Ma gli investimenti statali su questi fronte sono così scarsi che per acquistare un mezzo idoneo ad un distaccamento come Busca, che serve anche i comuni di Costigliole, Villafalletto, Centallo e Tarantasca, devono intervenire le banche, il Comune, i cittadini con il cinque per mille. E' così, infatti che l’associazione “Amici dei Pompieri volontari di Busca” sta acquistando un nuovo mezzo APS da 3000 lt che costa 145 mila euro. Ci auguriamo, al più presto, di coprire la cifra mancante ed il prossimo anno, magari a Santa Barbara, di poterlo consegnare al distaccamento di Busca".