Grazie Trio, grazie Amici della Musica
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Nova, Vernizzi, Costa hanno lasciato a Busca il caro ricordo di un appassionante viaggio da Busseto a... Piazzolla
Data:
16 Aprile 2008
Tempo di lettura:
2 min
Occorre dire grazie (e lo ha sottolineato nel suo breve saluto all'inizio dello spettacolo l'assessore comunale alla Cultura, Marco Gallo) all'associaizone Amici della Musica e al suo presidente, il professore Antonello Lerda, che hanno proposto l'evento.
"Con Giuseppe Nova, ideatore e direttore artistico dell'Alba Music Festival Italy-Usa - ha spiegato Lerda - abbiamo avviato una collabarazione nella scorsa edizione del Festival: un evento di portata internazionale che ci ha permesso di entrare in contatto diretto e di stringere amicizie con i più importanti musisciti del mondo, ai quali abbiamo l'opportunità di proporre anche il palcoscenico di Busca..."
La notorietà internazionale di Nova è confermata dal suo prossimo impegno: in Giappone, fra pochi giorni, sarà uno dei due europei in giuria nel più importante concorso nipponico per flautisti, insieme con il primo flauto della London Symphony.
Il trio che ha suonato ieri sera a Busca è insieme da dodici anni, durante i quali ha letteralmente riempito i teatri di mezzo mondo. "L'idea di partenza era rivalutare il repertorio dell'Ottocento - ha spiegato Nova - Per il debutto scegliemmo Casa Barezzi a Busseto, il paese natale di Giuseppe Verdi, in occasione dell'apertura del Festival Verdiano nel 1996. Il progetto si è ampliato fino a giungere al Novecento di Astor Piazzolla. In alcune occasioni si aggiunge Arnoldo Foà che legge pagine di Borges..."
Il programma proposto al Lux di Busca era composto da una Fantasia sul Ballo in Maschera di Verdi, da una pagina di Bellini-Doppler e una fantasia concertante su motivi verdiani. Nel secondo tempo il trio ha eseguito Quattro stagioni a Buenos Aires di Piazzolla.
Rino Vernizzi, primo fagotto in grandi orchestre nazionali, svolge un'intensa attività concertistica e jazzistica. Giorgio Costa è docente del Conservatorio di Novara e unisce all'esecuzioni dal vivo un'importante attività di registrazione, anche per la Rai.
