Biblioteca, in estate si lavora per ampliarla
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Più spazio per la consultazione, la lettura e per i giochi dei bambini
Data:
28 Maggio 2008
Tempo di lettura:
4 min
“Si tratta – afferma il sindaco, Luca Gosso – di un lavoro necessario, atteso e significativo non solo dal punto di vista culturale, ma anche sociale. La biblioteca è, o dovrebbe essere, il posto dove nasce e si sviluppa il desiderio di conoscere e di scambiarsi informazioni. Non solo libri, ma giornali, accesso alla rete internet, luogo di lettura e anche di gioco, per i più piccoli. Tutto questo non ci sta nelle due sale dell’attuale sistemazione. Busca sta per avere uno spazio giusto per la sua biblioteca”.
15 mila volumi e tre postazioni al computer in due stanze
Il locali della biblioteca, gestita per conto del Comune dalla cooperativa sociale Azzurra, sono, da tempo, inadeguati alle necessità.
Nelle due stanze al piano terreno del municipio, infatti, sono stipati circa 15.000 volumi. Ogni anno si contano quasi 10.000 prestiti con un flusso giornaliero di qualche decina di utenti, che comprende anche i fruitori delle postazioni telematiche collegate alla rete internet.
Ogni anno il Comune investe dai 10.000 ai 15.000 euro per l’acquisto di nuovi libri, in modo da soddisfare le richieste dei lettori e da rendere possibile al pubblico un’ampia scelta. L’ultimo acquisto in ordine di tempo è stato di 200 volumi. Come sempre, dai bibliotecari sono stati scelti titoli in base ai più richiesti dagli utenti e ai più venduti a livello nazionale.
Sono presenti i seguenti generi: narrativa contemporanea e classica (italiana e straniera), narrativa ragazzi, libri cartonati, fumetti, enciclopedie di vario genere, manoscritti, saggistica, storia, scienze (naturali, sociali), arte. I volumi più deteriorati sono periodicamente cestinati e ricomprati.
La donazione Fino
Si ricevono anche libri donati dagli cittadini, che vengono abitualmente catalogati all’interno della biblioteca, e non entrano a far parte del Centro rete biblioteche.
La donazione più importante è stata l’intera biblioteca privata del compianto don Francesco Fino, parroco di Busca per 26 anni, deceduto nel 2001. Gli oltre duemila volumi sono custoditi nella ''Sala Giuseppina Battaglia e Giuseppe Fino''; i contenuti dei libri concernono i diversi argomenti di studio dello scrittore e storico buschese: storia romana, storia della Chiesa antica, liturgie antiche, archeologia classica, archeologia cristiana, storia dell’arte. Sono in lingua italiana, francese e latina. Alcune edizioni risalgono all'Ottocento e ai primi anni del Novecento, sono uniche, non più reperibili sul mercato. La sala è separata dalla biblioteca civica, a causa della mancanza di spazio. E’ opportuno unire tutte le sale, per facilitare le consultazioni per usufruire dello stesso personale più facilmente.
Sale per la lettura e per gli incontri
Inoltre, nei locali stretti e poco luminosi è difficile ospitare le iniziative promosse in collaborazione con le scuole per avvicinare i giovani alla lettura.
Infine, ma di primaria importanza, devono essere abbattute le barriere architettoniche per rendere gli accessi agibili da tutti.
L’ufficio tecnico comunale ha, pertanto, predisposto il progetto di allargamento dei locali della biblioteca verso alcune aule non più in uso delle adiacenti scuole elementari.
La nuova biblioteca avrà l’ingresso principale dall’area pedonale di via Michelis, di fronte alle nuove scuole elementari .
Nei locali rinnovati si avranno spazi idonei per posizionare le nuove scaffalature, si ricaveranno sala di lettura, locali per incontri e nuovi servizi igienici.
Il progetto esecutivo
E’ previsto l’abbattimento del muro che separa la biblioteca dalla scuola. I locali oggetto dell’ampliamento (due aule, ingresso e bagni) necessitano di interventi di ristrutturazione, anche se si presentano già in un discreto stato di conservazione: gli infissi esterni, per esempio, sono stati recentemente sostituti.
I lavori previsti comprendono: apertura di collegamento tra l’attuale sede della biblioteca e i nuovi locali mediante un rampa per disabili; “tamponamento” del corridoio delle vecchie aule scolastiche, per creare un nuovo ingresso dalla strada pedonale in via Michelis; creazione di sala lettura, sala incontri e sala ludoteca; nuovi servizi igienici fruibili anche da disabili.
L’intervento comporta il rifacimento dei pavimenti, con formazione di nuovi sottofondi, adeguamento degli impianti elettrici, realizzazione di un impianto rilevazione fumi ed antincendio, rifacimento dell’impianto di riscaldamento, restauro dei serramenti interni, tinteggiatura, fornitura e posa di punti luce adeguati alla nuova destinazione, fornitura “minima” di nuove scaffalature ed arredi.
I costi
I costi preventivati ammontano a complessivi 120.000 euro: 65.732 euro per lavori edili, 15.847 euro per gli impianti elettrici 18.742 per gli impianti di riscaldamento ed 19.676 euro per somme a disposizione.
