Alluvione: il Com di Busca impegnato in alta valle Maira

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Coordinato da Marco Manfrinato, ha ricevuto il plauso del sindaco di Acceglio

Data:

03 Giugno 2008

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Il Centro operativo misto di protezione civile di Busca e valle Maira impegnato per la prima volta  nella notte tra il 29 ed il 30 maggio
Il Centro operativo misto di protezione civile di Busca e valle Maira impegnato per la prima volta nella notte tra il 29 ed il 30 maggio
Nei giorni dell'alluvione, e in particolare nella notte fra il 29 e 30 maggio scorsi,  la squadra comunale di Protezione Civile di Busca è stata impegnata ad Acceglio, nei pressi del ponte sul Rio Mollusco. Il torrente, a causa della piena dopo le intense precipitazioni dei giorni scorsi, aveva posto a rischio  il ponte. 

Il Coordinamento provinciale Protezione civile di Cuneo aveva inoltrato nella mattina del 29 una richiesta di intervento al coordinatore di Busca, Marco Manfrinato, in quanto responsabile dei volontari di protezione civile del Com 5 (Centro operativo misto) che comprende Busca, Tarantasca, Dronero e la valle Maira. 

"Si è immediatamente formata una prima squadra - riferisce Manfrinato - che ha  raggiunto Acceglio, dove il Sindaco,  il responsabile locale della commissione esercitazioni del Coordinamento ed il comandante della stazione Carabinieri avevano organizzato la sala operativa; è stato allestito il campo-base avanzato presso il ponte in osservazione. 

"Verificata la presenza di una vasta zona franosa (600mila m³ di terriccio), in località Lausetto - racconta il coordinatore -  che poteva, cadendo nel torrente Mollasco, essere causa di un’ondata di piena rischiosa per l’abitato di Acceglio, si è provveduto ad attivare un monitoraggio continuo, a turni di 2 ore, della zona, anche con l’ausilio di fari alimentati da gruppo elettrogeno e con il costante contatto radio con il campo–base, pronti per provvedere ad una eventuale evacuazione preventiva dei residenti. 

"Con il passare delle ore - spiega ancora Manfrinato - e sotto una copiosa ed incessante precipitazione, l’aumento del livello del Rio Mollasco, ha provocato il cedimento parziale delle strutture del ponte vecchio (quello nuovo, in avanzata costruzione è privo delle rampe di accesso) , cosa che ne ha imposto la immediata chiusura, con conseguente isolamento degli abitati a monte. Da segnalare anche l’interruzione delle comunicazioni telefoniche via cavo e della rete GSM. Si è poi deciso di attivare anche la squadra Ana di Dronero, a supporto di quella buschese,  per permettere i cambi turno per la notte". 

Sono stati attivati periodici sopralluoghi presso gli abitati di Saretto, Chiappera ed il Campeggio di Campo Base. Controlli che si sono prolungati per tutta la notte, anche per i ponti e le passerelle della zona. 

La squadra è poi rientrata a Busca alle 7 del mattino, dopo 20 ore di servizio ininterrotto. Il miglioramento del tempo ha progressivamente ridotto l’indice di rischio. 

L’intervento ha permesso la sperimentazione sul campo del modello da applicare in caso di attivazione del Com, finora codificato solo in teoria e risultato efficace nella pratica. Dato, questo, sottolineato anche dal plauso rivolto ai volontari dal sindaco di Acceglio.

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