Si sono incontrati per la prima volta ieri sera, nel salone d'onore del municipio di Cuneo, i primi Sindaci che hanno aderito al neonato Movimento dei Sindaci del Piemonte, promosso dai Sindaci di Busca, Luca Gosso, di Cuneo, Alberto Valmaggia di Borgo San Dalmazio, Pierpaolo Varrone e di Centallo, Antonio Pomero.
I convenuti, circa una trentina, hanno sottoscritto il manifesto con il quale si illustra lo scopo della costituzione del movimento, che nasce collateralmente a quello sorto nel Veneto l’anno scorso per iniziativa del vice-sindaco di Crespano del Grappa, Antonio Guadagnini.
Fermi a 40 anni fa
“Il meccanismo dei trasferimenti statali – è spiegato nel documento - basato su dati di spesa storica riferiti a bilanci di quarant'anni fa, penalizza le amministrazioni locali e mortifica le giuste aspettative della popolazione, che risulta così privata di servizi essenziali e di adeguate infrastrutture”
“Consapevoli del nostro ruolo istituzionale – si legge più avanti - iniziamo una battaglia comune, che, al di là delle nostre appartenenze politiche, ha le caratteristiche della proposta e della concretezza. Desideriamo, infatti, non essere considerati contestatori, bensì propositori”.
Proposta responsabile
“Vogliamo – dicono i Sindaci - ottenere nuovi meccanismi fiscali, semplici, in base ai quali una parte della ricchezza prodotta su un territorio rimanga immediatamente a disposizione di quel territorio. In quanto persone responsabili e trasparenti, desideriamo, poi, essere giudicati direttamente dai nostri concittadini per come utilizziamo le risorse che provengono dal loro lavoro. Noi chiediamo che una parte dell'Irpef, il 20%, versata dai contribuenti di ciascun comune rimanga a quel Comune”.
L’incontro di ieri sera è servito verificare il grado di adesione all’iniziativa: la presenza di una buona rappresentanza di Sindaci, appartenenti a diversi schieramenti politici e provenienti da più parti del territorio, anche dalla provincia di Biella, come Piero Poverello, sindaco di Brusnengo, ha testimoniato il reale interesse verso questa proposta concreta e a-politica.
Prossimi passi
Prossimi passi annunciati dai Sindaci promotori: la presentazione in altri territori piemontesi e l’adesione ad una manifestazione a Roma il 2 dicembre insieme con il Movimento dei sindaci del Nord Italia. L’adesione al Movimento sarà anche presentata nei rispettivi Consigli comunali e votata con Ordine del giorno.
“In Piemonte - ha ricordato Luca Gosso - ogni anno vengono raccolti 12 miliardi di euro di Irpef, mentre ne ritornano sul territorio 980 milioni dai trasferimenti statali. Meno di un decimo. Sia ben chiaro non vogliamo dividere il Paese, ma invertire questo sistema iniquo. A chi sostiene che lo Stato non può accogliere la nostra richiesta, poiché significherebbe rinunciare a 7 miliardi di euro, ricordiamo che per l’abolizione dell’Ici le risorse sono state trovate e che ci sono molti modi per tagliare spese superflue, per non dire veri e propri sprechi”.
Sito internet
Nei prossimi giorni sarà attivato un sito Internet con tutte le informazioni utili per far conoscere la proposta e rendere più agevoli le adesioni e l’organizzazione delle iniziative: “La proposta di legge – ha annunciato Gosso - , già elaborata da Sindaci del Veneto, potrebbe tentare anche la strada dell’iniziativa popolare. Siamo disposti, naturalmente – ha concluso – a discutere tempi e modi per ottenere il nostro scopo, da raggiungere anche per tappe. L’importante però è far sapere, da un lato, ai nostri concittadini che non ce ne stiamo con le mani in mano con i progetti per il loro futuro fermi sulla carta e, dall’altro, al governo che ci sono strade per venirci incontro e per realizzare più in fretta ciò che deve star a cuore a tutti”.
Nato ieri sera a Cuneo il Movimento dei Sindaci del Piemonte
Dettagli della notizia
Sostiene la proposta di legge del Sindaci del Veneto per il 20% Irpef ai Comuni. Il Sindaco di Busca fra i promotori
Data:
11 Novembre 2009
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