Il Consiglio provinciale di Cuneo, nella seduta di ieri, ha approvato all’unanimità un Ordine del giorno di sostegno alla proposta del Movimento dei Sindaci del Piemonte di far trattenere il 20% del gettito Irpef direttamente ai Comuni in cui è versato, azzerando contemporaneamente tutti i trasferimenti statali. Il documento è stato presentato dai consiglieri di minoranza Teresio Delfino e Angelo Rosso (Udc), entrambi, tra l'altro, ex sindaci di Busca. Dunque, anche la Lega Nord, che esprime il presidente della Provincia, Gianna Gancia, ha sostenuto l'Odg.
“Si tratta – ha commentato Luca Gosso, sindaco di Busca e uno dei promotori del Movimento dei Sindaci del Piemonte con i primi cittadini di Cuneo Alberto Valmaggia, Borgo San Dalmazzo PierPaolo Varrone e Centallo Antonio Panero - di una presa di posizione quanto mai significativa. Mi rallegro non soltanto perché il Consiglio provinciale ci ha dato un sostegno forte, ma soprattutto per il valore politico del voto. Infatti, mi risulta sia la prima volta che la nostra proposta di legge sia sostenuta in documento ufficiale sovracomunale anche dalla Lega Nord. In Veneto il partito di Umberto Bossi ha sempre osteggiato questo anticipo di federalismo. Il nostro Movimento, sorto in Piemonte pochi giorni fa, ha ottenuto l’attenzione da parte di tutte le forze politiche. Adesso speriamo che anche il governo possa valutare la nostra semplice, efficace ed autentica proposta federalista, nata al di fuori ed al di là dai partiti”
"Voglio precisare - ha aggiunto Gosso - rispetto alle preoccupazioni emerse nel dibattito, che la proposta non penalizza assolutamente i piccoli comuni. Infatti, essa prevede un fondo perequativo per i piccoli Comuni, in base al quale essi potrebbero, come minimo, raddoppiare gli attuali trasferimenti. Il fondo perequativo su base regionale sarebbe un altro segno tangibile di federalismo”.
Mercoledì 2 dicembre manifestazione a Padova
Intanto, è stato deciso un cambio di destinazione per la giornata di dimostrazione già indetta dal Movimento per il prossimo 2 dicembre. Il leader del movimento veneto, Guadagnini, ha chiamato a raccolta i sindaci del Nord Italia a Padova. L’appuntamento che punta a coinvolgere i sindaci interessati a sostenere la proposta 20% Irpef ai Comuni, non si terrà, dunque a Roma, come previsto inizialmente, bensì nella capitale economica del Nord est. La giornata sancirà la nascita di un coordinamento tra i Movimenti regionali.
Il Movimento dei Sindaci del Piemonte organizza il viaggio a Padova, con partenza e ritorno in giornata. I dettagli relativi sono pubblicati sul sito www.sindacidelpiemonte.it
Nato il 10 novembre
Il Movimento piemontese aveva avuto il suo battesimo lo scorso 10 novembre a Cuneo, nel salone d’onore del municipio ospiti del Sindaco del capoluogo Alberto Valmaggia, quando i primi 22 sindaci piemontesi, avevano sottoscritto il loro “manifesto”, con il quale si illustra lo scopo principale di ottenere l’approvazione di una legge che permetta ai Comuni di usufruire direttamente del 20% del gettito Irpef prodotto in ciascun comune. Nei giorni successivi sono numerosi i Sindaci che hanno aderito all’iniziativa che conta ormai quasi una cinquantina di primi cittadini, ma ogni giorno i numeri aumentano.
Fermi a 40 anni fa
“Il meccanismo dei trasferimenti statali – è spiegato nel documento - basato su dati di spesa storica riferiti a bilanci di quarant'anni fa, penalizza le amministrazioni locali e mortifica le giuste aspettative della popolazione, che risulta così privata di servizi essenziali e di adeguate infrastrutture”
“Consapevoli del nostro ruolo istituzionale – si legge più avanti - iniziamo una battaglia comune, che, al di là delle nostre appartenenze politiche, ha le caratteristiche della proposta e della concretezza. Desideriamo, infatti, non essere considerati contestatori, bensì propositori”.
Proposta responsabile
“Vogliamo – scrivono i Sindaci - ottenere nuovi meccanismi fiscali, semplici, in base ai quali una parte della ricchezza prodotta su un territorio rimanga immediatamente a disposizione di quel territorio. In quanto persone responsabili e trasparenti, desideriamo, poi, essere giudicati direttamente dai nostri concittadini per come utilizziamo le risorse che provengono dal loro lavoro. Noi chiediamo che una parte dell'Irpef, il 20%, versata dai contribuenti di ciascun comune rimanga a quel Comune”.
Anche la Lega con il Movimento dei Sindaci del Piemonte. Gosso: “Bene. Ora ci ascolti il governo”
Dettagli della notizia
Ieri il Consiglio provinciale ha approvato all’unanimità un Ordine del giorno di sostegno alla proposta di legge del 20% Irpef ai Comuni
Data:
24 Novembre 2009
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