I Sindaci: dobbiamo rendere consapevoli i cittadini della portata dei tagli indiscriminati

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Dopo la riunione di ieri, si organizza una nuova forma di protesta

Data:

29 Giugno 2010

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Una manifestazione pubblica che renda consapevoli e partecipi direttamente i cittadini, i quali scontano, alla fine, tutti  i sacrifici: ecco cosa stanno organizzando i Sindaci del Movimento del Piemonte, riuniti ieri a Centallo, ospiti del primo cittadino Antonio Panero. 

Si sta pensando, infatti, ad una nuova forma di protesta - che sarà resa nota appena organizzata con dettaglio - contro i tagli indiscriminati delle finanze agli enti locali e il troppo rigido patto di stabilità. La battaglia è per un concreto federalismo fiscale, avendo già individuato nel 20% Irpef ai Comuni una forma significativa di realizzazione. Un’ipotesi negoziabile, che, però, le istituzioni devono incominciare a prendere sul serio.

“Siccome riteniamo che l’azione dell’Anci (Associazione nazionale dei Comuni italiani, presieduta dal Sindaco di Torino Sergio Chiamparino) – ha detto il sindaco di Busca, Luca Gosso, fra i promotori del Movimento in Piemonte - sia troppo debole, abbiamo bisogno di far sentire la nostra voce con forme di protesta che portino all’attenzione pubblica le nostre preoccupazioni di amministratori, al di là e al di sopra dei legami politici che l’Anci dimostra, nonostante tutto, di subire. La nostra è una protesta non fine a se stessa e carica di autorevolezza, in quanto non si limita a contestare i tagli tout court, ma vuole che i sacrifici, indiscutibilmente necessari, vadano proporzionati fra i più e i meno virtuosi: una prerogativa che l’Anci non può permettersi, in quanto essa li rappresenta tutti, buoni e cattivi”.




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