Da una settimana sono aperti in centro città i cantieri per la realizzazione della “Zona 30”: si posizionano la nuova segnaletica verticale e orizzontale e i nuovi attraversamenti, si abbattono le barriere architettoniche ancora esistenti e si collegano le telecamere di videosorveglianza sulle sei porte d’ingresso al centro: via Umberto I, piazza Santa Maria, piazza Regina Margherita, via Cavour e nei due punti d’accesso di via Trimaglio e via Valentino.
Al progetto definitivo della nuova viabilità nel centro storico cittadino si è giunti dopo un'approfondita analisi e non senza aver concertato i dettagli con i rappresentanti delle categorie interessate. “Abbiamo svolto diverse riunioni –ha spiegato il vice-sindaco e assessore al Commercio Marco Gallo – con diverse componenti sociali: Commercianti, Confartigianato e Consulta delle famiglie. Perché la zona 30 è stata studiata per migliorare la vivibilità e la percorribilità del centro storico, ottenere una diminuzione del traffico, una riduzione dell’inquinamento, una maggior sicurezza dei percorsi casa-scuola, e per sviluppare il Piedibus degli scolari”.
Linee guida
Seguendo le “Linee guida alle zone 30” della Regione Piemonte (del giugno 2007), l’autore del progetto, il Comandante della Polizia municipale, Giacomo Cuniberti, con la collaborazione del corpo di Polizia municipale, ha stilato prima una fotografia dell’esistente, poi il progetto di realizzazione, che prevede una spesa di 30 mila euro: 15 mila per la segnaletica e 15 mila per l’istallazione del sistema di video-sorveglianza.
Il progetto
L’introduzione di una velocità limitata a 30 km/h consente di migliorare la sicurezza e la qualità di vita nel centro abitato, con una sua ulteriore valorizzazione e rivitalizzazione. Con la diminuzione del traffico di transito, si ottengono altresì una riduzione delle emissioni di scarico e dell’inquinamento fonico e una maggiore sicurezza dei percorsi casa- scuola con incentivazione al progetto Piedibus.
Perciò occorre in primo luogo sensibilizzare gli automobilisti ad uno stile di guida moderato
Le fasi dello studio
Si è proceduto alla delimitazione e localizzazione della zona oggetto dell’intervento, all’osservazione fotografica dello stato dei luoghi, al relativo monitoraggio del transito e alla elaborazione dati e al calcolo delle velocità medie.
Si passa poi alla fase della concertazione con l’utenza e i soggetti istituzionali interessati.
Si giunge così all’attuazione degli interventi, cui seguirà la verifica dei risultatati e l’adozione di eventuali modifiche.
La zona individuata
Sono state individuate 6 Porte d’accesso: via Umberto I, piazza Santa Maria, piazza Regina Margherita, via Cavour, via Trimaglio (strada per Dronero), via Trimaglio (da via Valentino).
Monitoraggio
Il monitoraggio dei veicoli in transito è stato effettuato in tre fasce temporali differenti nel periodo settembre–ottobre 2009
•I fascia, ore 07,30/08,30
•II fascia, ore 11,30/12,30
•III fascia, ore 17,30/18,30
Primo intervento
Posizionamento della segnaletica verticale e dell’impianto di video-sorveglianza alle porte di ingresso, con l’obiettivo di trasmettere all’utente la chiara sensazione di varcare una ben delineato varco che conduce in un’area in cui vige il limite di velocità dei 30 km/h.
Secondo intervento
Posizionamento di altra segnaletica (orizzontale e dissuasiva) lungo i percorsi, con gli obiettivi di limitazione della velocità, dissuasione alla sosta o fermata in aree vietate, maggiore sicurezza negli attraversamenti e lungo i tragitti pedonali, eventuale individuazione di aree e/o periodi annuali in cui si possa istituire aree pedonali–ciclabili e/o a traffico limitato.
Cantieri aperti per la Zona 30
Dettagli della notizia
Si realizza il progetto per migliorare la sicurezza della viabilità in centro
Data:
19 Luglio 2010
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