I volontari Cri di Busca all'Iron bike

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Hanno curato l'assistenza sanitaria della manifestazione sportiva internazionale

Data:

02 Agosto 2010

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I mezzi del soccorso sui sentieri dell'impegnativo percorso
I mezzi del soccorso sui sentieri dell'impegnativo percorso

L’assistenza sanitaria dell’edizione 2010 dell’Iron bike, corsa internazionale della specialità del ciclismo "fuori pista", la "più dura al mondo", quest’anno è stata assicurata e gestita interamente dal Comitato locale della Croce Rossa di Busca.

La competizione, una "classica" del settore, alla 16^ edizione con 135 atleti provenienti da tutta Europa e dal Sud-Africa, si è svolta da sabato 24 a sabato 31 luglio nella splendida cornice alpina di Sauze d’Oulx, sui percorsi molto impegnativi e spettacolari sulle montagne piemontesi delle Olimpiadi invernali di 4 anni fa.

"Quest'anno - spiega Silvano Barbero della Cri di Busca e responsabile provinciale - l’organizzazione si è affidata interamente a noi, sia per la stesura del piano sanitario per il 118, sia per i mezzi e i volontari che si sono susseguiti nei sette giorni di gara. Oltre 35 volontari hanno assicurato il servizio 24su24 per tutti i giorni dell’evento, insieme con i buscchesi anche  alcuni dei comitati di Domodossola, Savona, Dronero, Manta e Barge!.

I  turni dalle erano dalle ore 20 alle ore 20 del giorno successivo, ma molti volontari sono stati presenti in tutte le giornate e hanno condiviso con gli atleti una esperienza faticosa, ma emozionante ed appagante.

I mezzi di Soccorso a disposizione sono stati tre: 1 MSA ambulanza con medico a bordo, 1MSB ambulanza di base e 1MSB con Land Rover Defender per le zone di montagna impegnative ed inarrivabili ad altri mezzi, più un elicottero dell’organizzazione attrezzato per l’eventuale trasporto infermi. In tutto  sono stati percorsi oltre 5.000 Km.

"La Cri di Busca - dice  ancora Barbero - ha messo a disposizione dello staff Iron bike erano, oltre ai suoi volontari, un medico volontario Cri, Cristian Bailo, che ha assistito con grande professionalità e simpatia gli atleti cinque volontari SMTS dei soccorsi speciali della Cri per il recupero in situazioni complesse (montagna, fiumi, dirupi) di cui uno, Maurizio  Gedda, abilitato al soccorso anche con elicottero. La struttura operativa è stata brillantemente gestita da Sabrina Galaverna, vice-commissario di Busca, e da Rodolfo Arietti ha curato la stesura del piano sanitario".

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