Si sono ritrovati tutti insieme i ragazzi dei centri diurni Casamica di Busca e Il Castello di Caraglio, gestiti dal Consorzio per i servizi socio-assistenziali delle Valli Grana e Maira, sabato scorso, 27 novembre, a Busca, in Casa Francotto al convegno "Sport controcorrente", organizzato dal Comune per celebrare la conclusione dell'anno in cui Busca è stata Città europea dello Sport.
Quella mattina i protagonisti sono stati loro. Alcuni sono intervenuti di persona per testimoniare la loro esperienza e hanno portato il loro autentico senso sportivo, dimostrando di essere campioni nella pratica dello sport più impegnativo, controcorrente, appunto.
Accompagnati dai loro istruttori ed assistenti, Roberto ed Antonello, dal coordinatore di settore, Eraldo Racca, dalla presidente del Consorzio, Alessandra Boccardo, sono stati ricevuti dal sindaco, Luca Gosso, e dagli altri relatori (Attilio Bravi, presidente provinciale del Coni, Remo Merlo, delegato provinciale del Comitato paralimpico) con gli onori del caso e hanno spiegato a tutti quanto sia importante per loro fare sport e come lo praticano, in palestra, sulle piste da sci, da podisti ed escursionisti, anche a cavallo.
Nell'occasione è stata rimarcata la preziosa collaborazione con l'associazione sportiva Ad Maiora di Busca, che da tempo offre il suo contributo ai Centri nell'organizzazione di corsi di ginnastica - svolti nel Palazzetto di Busca messo a disposizione dal Comune - e gite sportive, nella fornitura di attrezzi e abbigliamento per lo sport.
"E' davvero fondamentale - hanno detto gli operatori del Consorzio - che i nostri ospiti possano avere più occasioni di attività motorie, un metodo insostituibile per ottenere un miglioramento psicofisico generale. Perciò ringraziamo di cuore le associazioni, come Ad Maiora e altre che ci aiutano concretamente a realizzare iniziative che in questi momenti di difficoltà finanziaria sarebbe difficile poter mantenere senza il loro contributo".
Sport controcorrente: i centri diurni al convegno di sabato scorso
Dettagli della notizia
Grazie anche ai contributi di associazioni come Ad Maiora si svolgono numerose attività sportive
Data:
02 Dicembre 2010
Tempo di lettura:
1 min