Casa Francotto si appresta ad ospitare domenica e lunedì prossimi, 5 e 6 dicembre, i due eventi conclusivi dei dodici giorni di convegni e incontri che hanno segnato la kermesse finale dell’anno in cui Busca è stata Città europea dello sport.
Domenica alle ore 18 la serata sarà dedicata ad “Augusto Manzo, un mito”, con una mostra di dipinti del campionissimo e della palla pugno realizzati da Massimo Berruti e con gli interventi di Franco Piccinelli, giornalista e presidente onorario della Federazione pallone elastico e giornalista, Enrico Gallina, presidente provinciale MSP Italia, Bruno Campagno e Luca Galliano, campioni del pallone elastico.
Lunedì alle ore 21, si terrà la serata conclusiva intitolata “Campioni di ieri, di oggi e di domani e i campioni di Busca”. Sono previsti gli interventi del giornalista Gianni Romeo, presidente del Circolo della Stampa Sporting di Torino; di Gian Francesco Lupatelli, presidente Aces e dei campioni Maurizio Damilano (marcia), Italo Zilioli (ciclismo), Rita Marchisio (maratona), Liano Petrelli (pallavolo), Daniela Biamonte (pallavolo), Camilla Rosatello (tennis), Stefano Garnero (trial), Elisa Demaria (atletica), Giovanni Olocco (podismo).
Durante la serata saranno premiati atleti di associazioni sportive buschesi che si sono particolarmente distinti.
Domenica, alle ore 18, “Augusto Manzo, un mito”
Franco Piccinelli
E' uno dei maggiori narratori di memoria collettiva e di epica contadina. Piemontese di Neive, nelle Langhe cuneesi, vive a Roma. Giornalista radiotelevisivo conduttore di popolari programmi sulle realtà della provincia italiana. Tradotto in inglese, francese e tedesco, rappresentato in teatro, vincitore di importanti premi letterari.
Trenta titoli pubblicati, dal primo romanzo Le colline splendono al buio (1961) a Lettere dalle Langhe (1997). Fra i romanzi di maggiore successo Suonerà una scelta orchestra, Bella non piangere, Paura a mezzogiorno, Tersilio Manera contadino, I giorni del patriarca, Fino all’ultimo filare, Un amore italiano, La pioggia del diavolo.
Grande appassionato della storia della pallapugno e divulgatore di questo epico sport paesano e, per ciò, presidente onorario della Federazione di pallone elastico.
Lunedì, alle ore 21, “Campioni di ieri di oggi e di domani e i campioni di Busca”
Conduce la serata Gianni Romeo, nato e residente a Torino, forti legami con Dronero, giornalista sportivo prima alla Gazzetta dello sport, poi a Tuttosport come redattore capo e poi vicedirettore e infine, dal 1982 a La Stampa: prima come inviato, quindi dal 1990 al 1997 come capo dei servizi sportivi, quindi ancora inviato e ora commentatore.
Ha seguito, fra l'altro, dal 1968 (Messico) al 1992 tutte le edizioni delle Olimpiadi estive, e i Mondiali di atletica leggera, di nuoto, diversi Giri d'Italia e Tour, grandi avvenimenti del calcio.
Ha scritto libri di impronta quasi sempre storica come una Storia del Torino e una Storia della Juventus (insieme a Bruno Perucca), ma anche “La Famiglia e lo sport” a quattro mani con Gian Paolo Ormezzano e un manuale “Correre in salute e in allegria” con la collaborazione di Franco Arese. E' direttore della rivista “Lo sport piemontese”, edita con l'appoggio della Regione Piemonte, del Coni Regionale e Provinciale per dare risalto alle attività locali troppo spesso dimenticate, ed è presidente del Circolo della Stampa-Sporting di Torino.
Gli altri ospiti
Italo Zilioli - Ciclismo
Nato a Torino, il 24 settembre 1941 è un ex ciclista su strada e pistard italiano.
Professionista dal 1962 al 1976, conta la vittoria di cinque tappe al Giro d'Italia, una al tour de France e un Campionato di Zurigo.
Cresciuto sotto la guida di Vincenzo Giacotto, venne scoperto da Tolmino Gios nella sua città natale nel 1958. L'anno successivo si impose nel campionato italiano allievi e, dopo alcuni anni nelle categorie minori, rivestiti di ottimi risultati, ebbe modo di passare professionista con la Carpano nel 1962, venendo subito chiamato, con il comune appellativo per l'epoca, nuovo Coppi, per la padronanza con cui gestiva il mezzo.
Il talento di Zilioli esplose subito e nel 1963 vinse nell'arco di un mese quattro importanti corse del calendario italiano: Tre Valli Varesine, Giro dell'Appennino, Giro del Veneto e Giro dell'Emilia, risultati questi che rafforzarono l'etichetta di nuovo Coppi. Successivamente Zilioli raccolse nel corso della sua carriera ancora numerose classiche del panorama italiano.
Il suo risultato più prestigioso fu il Campionato di Zurigo del 1966, ma vinse anche una tappa al Tour de France e diversi successi parziali al Giro d'Italia, di cui non vinse mai la classifica finale, pur arrivando per ben quattro volte sul podio. Nel 1970 e 1971 vinse due gare a tappe importanti, la Tirreno-Adriatico e la Settimana Catalana. Ottimi anche i risultati ai campionati del mondo con un quinto posto nel 1964 ed un sesto nel 1966 ed in quello nazionale. Ebbe anche modo di lavorare come gregario di Eddy Merckx.
Oggi vive in provincia di Cuneo e ricopre l'incarico di responsabile delle partenze di tappa al Giro d'Italia.
Rita Marchisio - Atletica, Maratona
Nata a Cuneo il 13 febbraio 1950, campionessa di podismo, specialità Maratona.
Il suo primato è di 2 ore, 29 minuti, 36 secondi prima classificata a Venezia l'11 ottobre 1987. Migliori prestazioni dopo i 30 anni di età: ha raggiunto il suo primato personale nella Maratona a 37 anni. Ha vestito la maglia azzurra per 22 volte. Ha portato a termine 20 Maratone. Nel 1984 si è aggiudicata il titolo italiano a Rovereto sui 10.000 metri, con il tempo di 33'29"68. Ha vinto il titolo italiano della mezza Maratona nel 1983 (1h15'01) e nel 1984 (1h12'08). Nel 1987 si è aggiudicata il titolo italiano nella Maratona a Venezia con il tempo di 2h29'36. Ai Campionati del Mondo di Helsinki 1983 si è classificata all'11º posto, con il tempo di 2h35'08. Ai Campionati Europei di Atene 1982 si è classificata al 10° posto, con il tempo di 2h44'09 e quattro anni dopo a quelli di Stoccarda è arrivata 13°, con 2h42'06.
Palmarés
1982: Maratona di Osaka il 21 gennaio: 1º in 2:32:55 (fino ad miglior prestazione italiana).
1983: Maratona di Helsinki il 7 agosto: 11º in 2:35:08.
1984: Maratona di New York il 28 ottobre: 9º in 2:41:18.
1985: Maratona di Hiroshima il 13 aprile: 6º in 2:36:00.
1986: Maratona di Osaka il 26 gennaio: 3º in 2:35:41.
1987: Maratona di Venezia il 11 ottobre: 1º in 2:29:36.
1988: Maratona di Carpi il 30 ottobre: 1º in 2:31:08.
In Italia
1984: 10.000 metri Rovereto
1983 e 1984: mezza Maratona
11 ottobre 1987: Maratona di Venezia in 2 ore, 29 minuti e 36 secondi.
Maurizio Damilano – Atletica, Marcia
Nato a Scarnafigi il 6 aprile 1957, è stato campione olimpico di marcia a Mosca 1980 (20 Km) e due volte campione mondiale nella 20 km, nel 1987 e nel 1991.
Pur avendo gareggiato su tutte le distanze della marcia, la gara della 20 km è stata la sua specialità. Su tale distanza ha vinto, infatti, un oro e due bronzi ai Giochi olimpici estivi, due titoli iridati ai mondiali di atletica leggera e 9 titoli italiani.
Detiene il record del mondo sulla 30 km in pista e sulla 2 ore in pista, ottenuto a Cuneo nel 1992.
Per i XX Giochi olimpici invernali è stato nominato "vicesindaco" del villaggio olimpico di Bardonecchia. La carica di "sindaco" era andata a Manuela Di Centa.
Palmarès
Giochi olimpici estivi: 3 medaglie
1 oro (20 km, 1980)
2 bronzi (20 km, 1984 e 1988)
Campionati del mondo di atletica leggera: 2 medaglie
2 ori (20 km, 1987 e 1991)
Campionati europei di atletica leggera: 1 medaglia
1 argento (20 km 1986)
Campionati del mondo di atletica leggera indoor: 1 medaglia
1 argento (5 km 1985)
Campionati europei di atletica leggera indoor: 2 medaglie
1 oro (5 km 1982)
1 argento (5 km 1981)
Campionati italiani: 20 titoli
1 titolo nella 5 km indoor (1984)
6 titoli nella 10 km (1979, dal 1981 al 1985)
1 titolo nella 15 km (1987)
9 titoli nella 20 km (1978, dal 1980 al 1986, 1988)
3 titoli nella 50 km (1985, 1986, 1989)
Liano Petrelli – Pallavolo
Attualmente responsabile della nazionale juniores maschile. Ex azzurro degli anni 90, Liano Petrelli è nato il 24 marzo del 1965 ad Agugliano (Ancona), nelle ultime sette stagioni ha ricoperto la carica di direttore tecnico del settore giovanile a Cuneo e Busca, ottenendo tra l’altro le promozioni sia in B2 che e in serie B1.
In passato ha svolto il ruolo di vice allenatore a De Giorgi (Cuneo) in serie A1, vincendo una Coppa Italia ed una Coppa Cev.
Daniela Biamonte - Pallavolo
Nata a Cuneo il 3 dicembre 1973.
Gioca nel ruolo di opposto nella Pallavolo Femminile Matera.
Inizia la carriera pallavolistica giocando a Cuneo, sua città natale, nel 1989: resta a Cuneo per tre anni partecipando ai campionati di serie D e di B1.
Nella stagione 1991-92 viene ingaggiata da Ancona, in serie A1 con la quale resta per tre stagioni, vincendo anche una Coppa delle Coppa nel 1992. Nel 1995 passa tra le file di Reggio Emilia iniziando un lungo sodalizio che durerà per cinque anni: con la squadra emiliana conquista una Coppa CEV nel 1998.
Dopo la parentesi di un'annata in Spagna nel Tenerife, ritorna in Italia e comincia un lungo pellegrinaggio tra varie squadre di serie A2: Carpi, Santeramo, con cui vince anche una Coppa Italia di A2, Matera, con la quale partecipa anche ad un campionato di serie B2, Altamura e Villa Cortese, con la quale guadagna la promozione in serie A1.
Nella stagione 2009-10 viene ingaggiata da Castellana Grotta, squadra di massima serie: l'esperienza a Castellana termina il 3 gennaio 2010 quando si trasferisce nuovamente a Matera in serie B1.
Palmares
Coppa CEV: 1997-98
Coppa delle Coppe: 1993-94
Coppa Italia di serie A2: 2003-04
Camilla Rosatello - Tennis
Camilla Rosatello, abita a Lagnasco.
Campionessa italiana Under 16 nel singolo e nel doppio, dopo le gare disputatesi nel settembre 2010 sui campi del «Circolo Tennis De Guido» a Mesagne. La giovanissima atleta, tesserata con il «Country Cuneo», ha vinto la finale contro Sara Eccel (Ct Trento) con il punteggio di 5/7 – 6/1 – 6/1, con un tennis eclettico tra anticipi e lungolinea e, soprattutto, conquistando il tifo del numerosissimo pubblico accorso, per la sua simpatia. La Rosatello, poi, ha anche conquistato il titolo di doppio insieme alla Eccel, superando in finale l’agguerrita coppia Moratelli-Stefanelli con il punteggio di 4/6 – 6/4 – 10/8.
Soddisfatto anche il presidente del circolo Country Club di Cuneo Sergio Scossa: “Complimenti a Camilla Rosatello per la vittoria dei Campionati ed a tutti i nostri giocatori che in quest’anno ci hanno dato degli ottimi risultati. Come circolo abbiamo avuto il merito di credere in loro con notevoli sforzi economici e facendo entrare le ragazze anche nel tennis internazionale dando loro una wild card nel 100 mila dollari. Abbiamo fortemente creduto in Baccanelli e nel suo lavoro ed ora siamo stati ampiamente ripagati”.
Elisa Demaria - Atletica, Salto in lungo
Classe 1986, azzurra dell’Atletica.
Ha inziato a frequentare i campi di atletica 13 anni fa, quando, dopo aver vinto la corsa campestre delle scuole medie siè arruolata nell'Atletica Saluzzo, seguita da Oscar Giusiano.
Nella categoria Ragazze ha vinto il Campionato regionale di cross a Borgaretto, il titolo regionale sui 600 m. in pista e il titolo regionale nella staffetta in montagna insieme a Sonia Sodano. Nello stesso anno ha vinto il titolo regionale di salto in lungo e il campionato italiano Endas proprio nel lungo con 4,98m.
Poi ha cominciato a preferire le gare di velocità rispetto al mezzofondo; da cadetta ha vinto il titolo regionale sui 300m.
Da Allieva ha scelto decisamente il salto in lungo ed è passata ad allenarsi con Milvio Fantoni. Con lui nel 2002 è arrivata quarta ai campionati italiani Allievi/e a Torino con 5,44 m. - nel 2003 è salita a 5,74 m., tra le 5 migliori misure di categoria in Italia - nel 2005 ha piazzato un 5,91 m.al meeting di primavera di Mondovì.
Uno stiramento che le aveva fatto saltare i campionati italiani Junior di Grosseto.Si è rifatta ai Campionati Italiani Assoluti a Bressanone, dove con un 5,83 m. è arrivata sesta. In quell'occasione per al prima volta ha avuto l'onore di gareggiare con la grandissima Fiona May.
Sempre nel 2005 c'è stata la prima volta sopra i 6m nel meeting di Sestriere: 6,02 m. Nel 2006 a Genova ha iniziato l'Università e in seguito incomincia ad allenarsi con Eugenio Paolino, tecnico della Nazionale giovanile salti, che la segue tutt'ora.
L'anno successivo ha conquistato un bronzo ai Campionati Italiani Promesse a Torino.
Dall'anno scorso si è riportata su misure altre i 6 m: - al Meeting di Primavera a Mondovì 6,16m (il vento era +2,1). Quinto posto ai Campionati Italiani assoluti di Milano con 5,94 m. Poi a settembre alla finale Argento 6m non ventoso: 6.05
Quest'anno c'è l'exploit: ha aperto la stagione con un 5,99 m alla fase regionale dei Cds ad Imperia; ha vinto i Campionati Universitari di Campobasso con 6,20 m. Poi è arrivato un infortunio al Meeting di Mondovì che l'ha costretta a stare lontano dalle gare per un mese.
Ai Campionati Italiani Assoluti di Grosseto ha conquistato il bronzo con un nuovo personale di 6,23 m. Poi un magico 6,45 al meeting di Nembro il 6 luglio che è la miglior prestazione italiana dell'anno E il sogno azzurr per Elisa il sogno si è avverato.
Giovanni Olocco – Atletica, Podismo
Classe 1993, studente all’istituto tecnico per geometri di Cuneo e residente a Villafalletto, è atleta di punta della Podistica buschese.
Nazionale italiano under 18 di Corsa in montagna per il secondo anno consecutivo, ha vinto il 26 giugno scorso la medaglia d’argento al “Wmra Youth Challenge”, che quest'anno si è disputato a Sauze d'Oulx (Torino), come unico appuntamento mondiale per nazionali under 18.
L’ottima qualificazione non è però servita a far arrivare l’Italia prima fra le 11 nazioni in gara (Bulgaria, Galles, Germania, Inghilterra, Irlanda, Russia, Scozia, Slovenia, Turchia), perché Olocco non era stato scelto fra i quattro italiani come foriero di punti per la squadra, ma correva per l’individuale, una scelta per la quale i tecnici selezionatori italiani sono ora costretti a “mangiarsi le mani”. L’Italia si è qualificata terza, dopo Irlanda e Russia.
A Salice d'Ulzio il percorso di 4.700 metri è stato assai impegnativo.
Giovanni, che si è avvicinato all'atletica da pochissimo tempo, ancora non ha ben realizzato il valore del suo risultato: “Davvero mi ci vorrà un po' per capire cosa ho fatto. Posso solo dire che sono contentissimo e che davvero non me l'aspettavo” ha detto a caldo, subito dopo la gara, al cospetto dei padrini della manifestazione, i “gemelli terribili” della corsa in montagna Martin e Bernard Dematteis, che saranno impegnati tra pochi giorni nei campionati europei.
19:38 il tempo di Olocco, che si piazza al traguardo tra i turchi Dag Somez (19:12) e Nuri Komur (19:43).
Giovanni, si è poi qualificato con il tempo minimo di 6.23.02 nella gara 2000 siepi, per la categoria Allievi, del meeting di atletica di Saluzzo che si è svolto il 7 luglio scorso. Il risultato gli ha permesso di andare a difendere colori bianco-verdi dell'associazione buschese per la prima volta in un campionato italiano, il 2 e 3 ottobre a Rieti, dove ha ottenuto ha ottenuto un ottimo 4° posto finale.
Per un ragazzo come lui, specialista della corsa in montagna, si tratta di un grande risultato, che fa parte del progetto regionale sotto la guida del responsabile Paolo Germanetto.
Giovanni Olocco è seguito inoltre da Massimilano Botta e da Angelo Pasero, dirigenti della Podistica Buschese.
Stefano Garnero – Motociclismo, Trial
17 anni, studente all’Istituto agrario di Verzuolo, grande promessa del motociclismo piemontese e nazionale. Pilota del Moto club Valle Varaita nel 2010 ha vinto cinque titoli tra nazionali, regionali e provinciali. Veste la maglia del Comitato piemontese della Federazione motociclistica italiana. Corre sulla Beta ed è seguito dal manager Cristian Natta della Sport Bike. Ha ottenuto la sua prima impresa 2010 conquistando il titolo di campione italiano Hard Trial al termine delle prove disputate a Castellinaldo, Lazzate (Monza) e Scopello (Vercelli). Successivamente ha vinto il Tricolore outdoor, grazie al terzo posto nell’ultima e decisiva gara a Berceto (Parma).
Inoltre, si era già laureato campione regionale nella categoria Trial 3 Under 30 e campione provinciale di Trial assoluto.
L'epica della pallapugno e i campioni di casa nostra domenica e lunedì chiudono i Giorni di Sport
Dettagli della notizia
Attesi i giornalisti Piccinelli e Romeo, insieme con Damilano, Rita Marchisio, Zilioli, Petrelli e tanti altri
Data:
03 Dicembre 2010
Tempo di lettura:
12 min