Lions e Nucleo Tricolore insieme per il pronto intervento

Il Lions Busca e Valli ha consegnato un contributo di duemila euro all'associazione buschese "Il Tricolore", Nucleo di volontariato e Protezione civile dell’associazione nazionale Carabinieri.

Il presidente del Lions, Marco Gallo, ha donato l’assegno al presidente del nucleo, Andrea Deiala, congratulandosi per le numerose attività a favore della comunità locale, e non soltanto, messe in piedi dai volontari.

In particolate, il contributo sarà destinato all'acquisto di materiale necessario per il recupero di persone in luoghi impervi e per la preparazione dei volontari al soccorso in condizioni di pericolo lungo i corsi d'acqua. Un’attività nella quale i volontari di Busca si erano distinti anche durante le operazioni di soccorso nel terremoto d’Abruzzo, un ambito di intervento in cui lo stesso Lions è stato ed è molto presente ed attento con donazioni molto significative, a sottolineare i comuni scopi benefici fra le due associazioni.

Presente all’incontro, che si è svolto il 30 novembre scorso, anche il presidente della sezione locale dell’associazione Nazionale Carabinieri, Nando Parola.

Due incontri a tema

Fra le altre attività più recenti del Lions Busca, si ricordano due serate a tema. L’associazione, infatti, ha fra i suoi scopi l’approfondimento e l’aggiornamento delle conoscenze di problematiche sociali d’attualità.

La prima, tenuta a metà ottobre, si è svolta con la partecipazione dello psicologo Rocco Mercuri, vicedirettore del dipartimento di Patologia delle dipendenze dell’Asl Torino 3 Collegno. Il titolo dell’incontro era "Bere per dimenticarsi o dimenticarsi di bere? I rischi, i danni, il piacere dell'alcool". Al centro dell’attenzione il problema della diffusione dell'alcool tra i giovani, con l'età media in costante diminuzione nell'abuso di alcool, e dei mezzi impiegati per cercare di limitare e corregge il grave fenomeno.

L’altra serata, il 25 novembre scorso, si è tenuta sul tema "Oltre il diritto di cronaca, l'era dell'accanimento mediatico" con Daniela Bianco, direttrice di Telegranda. Si è discusso del ruolo dei mass media e della televisione in particolare nella società, in margine alle polemiche nate intorno al clamore sul terribile delitto della ragazza di Avetrana.

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