Feste di Natale in Casamica

Come in ogni famiglia e come fra i migliori amici, anche nei Centri diurni gestiti dal Consorzio per i servizi socio-assistenziali delle valli Grana e Maira si fa festa insieme per il Natale e per gli auguri di fine anno.

Gli ospiti, con la guida dei loro assistenti, preparano con cura e passione non soltanto gli addobbi e gli oggetti dono per i famigliari e gli amici, ma anche un vero intrattenimento, con lo spettacolo della festa, cantato e recitato. Un lavorone che richiede parecchie settimane e che aiuta a prolungare la bella attesa del momento più sentito dell’anno.

I tre centri gestiti dal Consorzio con sede a Dronero, cui aderisce anche il Comune di Busca, hanno stilato il calendario delle feste, in modo tale che sia i ragazzi, sia i loro parenti, sia gli operatori possano assistere a tutti gli incontri.

Per martedì 21 dicembre alle ore 14,30 è fissato l'appuntamento nel centro Casamica di Busca.

Prima ancora, sabato prossimo,  18 dicembre, al pomeriggio, i locali di Casamica ospiteranno anche la festa dei ragazzi che partecipano al progetto “Tempo libero”.

Il progetto prevede attività ricreative nel tempo libero; vi possono partecipare sia gli ospiti dei Centri diurni, sia i ragazzi seguiti dal Servizio di inserimento lavorativo, sia quelle seguiti dal Servizio di educativa territoriale.

Il progetto, curato dagli operatori del Consorzio, vuole facilitare alle persone diversabili che vi aderiscono le condizioni per un percorso di integrazione e di miglioramento delle capacità tramite l’organizzazione di occasioni d’incontro, scambio, conoscenza, condivisione e dialogo. Per far ciò ci si avvale il più possibile delle opportunità esistenti sul territorio, partecipando alla vita culturale e ricreativa locale. Con il progetto Tempo libero si vuole altresì fornire un sostegno alle famiglie nella gestione del tempo libero.

Sono una trentina i ragazzi coinvolti nelle varie attività del progetto: tra quelle svolte durante l’anno scorso, si segnalano un soggiorno al mare a Vallecrosia di cinque giorni (con alcune gite nel Principato di Monaco, a Nizza e a Dolceacqua), al quale hanno partecipato 14 ragazzi, diverse uscite di un giorno con gite al mare ed in montagna, la partecipazione ad eventi culturali, sagre e manifestazioni, alcune serate passate al cinema, al bowling, ai concerti, in pizzeria e in birreria.

“Con il passare del tempo – spiegano gli educatori responsabili del progetto - il gruppo dei ragazzi ha saputo maturare buone affinità e strategie relazionali adeguate e si è creata una buona coesione che ha permesso la realizzazione di attività più specifiche e impegnative: in particolare si sono rivelati importanti i periodi di soggiorno, che hanno favorito la crescita individuale e di gruppo in contesti diversi da quelli abituali. L’aumento di partecipazione e l’affinarsi della capacità di stare all’interno del gruppo costituiscono, per noi, segni significativi della buona riuscita dell’iniziativa”.

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