Come piace l'Operetta

Loro hanno ringraziato a scena aperta il gentile pubblico di Busca, riunito, anzi stipato, nell’accogliente Teatro Civico, ma il pubblico li aveva anticipati con applausi da Hurra!, tanto da meritare per bis proprio la famosa aria da “La principessa della Czarda”.

Loro sono Eugenia De Gregori, mezzosoprano, Angelica Buzzolan, contralto, Giancarlo Fabbri, tenore, e il basso-mattatore Davide Motta Fré, accompagnati al pianoforte da Giulio Laguzzi e hanno portato per la prima volta nel Teatro Civico di Busca l’Operetta.

Sabato scorso è stato un bel sentire: accattivante la sequela delle arie, lieve la storia inventata per legare in una trama nuova, convincente, i brani dalla diverse opere e dalla diverse storie, gustosa la scenetta centrale, in cui tutto ruota attorno a 50 euro imprestati e resi in una esilarante “partita di giro” .

Grazie, dunque, del regalo di Natale offerto agli spettatori, buschesi (ma molti sono stai gli ospiti provenienti da altre città e tante le richieste di posti già esauriti), offerto dall’associazione Amici della Musica, in collaborazione con il Comune, assessorato alla Cultura.

“Il Comune – ha detto salutando il pubblico all’inizio dello spettacolo l’assessore alla Cultura, Marco Gallo – ha cercato, nel limite delle possibilità finanziarie, di sostenere l’impegno dell’associazione le cui iniziative hanno fatto parlare di Busca ad ampio raggio e sono determinanti per far diventare la nostra città un polo culturale del territorio. Grazie anche ai contributi delle fonazioni bancarie che aiutano l’organizzazione di serate come questa ”.

Presente il vice-presidente della Banca di Caraglio, del Cuneese e della Riviera dei fiori, Livio Ugues, che ha semplicemente augurato buon ascolto e buone feste al pubblico.

“Speriamo – ha aggiunto il presidente dell’associazione, Antonello Lerda - che il frizzante e divertente programma risulti gradito ai nostri ospiti. Con questa serata facciamo i nostri auguri di Natale e di buon anno nuovo a tutti, ringraziando i nostri collaboratori e partner, dal Regio itinerante, a Piemonte in Musica, all'Alba Music Festival, al Museo dell’Arpa, per ricordare solo i più famosi, con l’auspicio di poter continuare a offrire divertimento, piacere e serenità con la musica”.

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