Domani sera al Civico le voci bianche di Novara

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E giovedì prossimo il pianoforte di Brian Ganz

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19 Maggio 2011

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Coro Voci bianche di Novara
Coro Voci bianche di Novara

Per la rassegna internazionale di Concerti “Musicaè”, VII Stagione artistica, l’associazione culturale Amici della Musica di Busca e la Città di Busca, assessorato alla Cultura, presentano due concerti particolarmente accattivanti nel giro di una settimana.

Domani sera, venerdì 20 maggio, alle ore 21 nel Teatro Civico di Busca sarà ospite il Coro Le voci bianche di Novara di Paolo Beretta per il concerto di chiusura del Concorso internazionale “In Coro per un sogno” Città di Busca II edizione.

Il Coro Le Voci Bianche di Novara, nato nel 1981 diretto da Paolo Beretta, è stato definito “uno dei cori di voci bianche più interessanti e versatili del panorama italiano”, in seguito alle numerose esperienze di livello nazionale che hanno maturato il ripetersi di successi di pubblico e di critica. Viene spesso invitato a esibirsi in trasmissioni televisive, anche a fianco di solisti di fama, a meeting ed eventi, a manifestazioni popolari e religiose, rassegne musicali e festival. Partecipa spesso a concorsi, affermandosi sempre con lusinghieri consensi.

A Busca il Coro eseguirà brani da colonne sonore di film, cartoni animati e musical, nonchè alcuni canzoni pop italiane e internazionali.

Le serate, ad ingresso gratuito, si svolgono anche grazie ai contributi delle fondazioni bancarie Crc e Crt e la Granda Zuccheri.

Beethoven e Chopin nel programma del recital pianistico che sarà offerto giovedì 26 maggio, alle ore 21, sempre al Civico, dal famoso pianista Brian Gant, ormai considerato amico degli Amici della Musica di Busca, poiché da quando è iniziata, alcuni anni fa, la collaborazione con l’Italy & USA Alba Music Festival, non ha mancato di onorare il pubblico buschese della sua gradita esibizione. Non soltanto un autentico gentleman e un simpatico intrattenitore, con introduzioni ai brani non prive di citazioni e saluti in italiano, ma anche un intenso e straordinario interprete, abituato a ribalte internazionali. Un onore per la città averlo ospite.

Programma del concerto del 20 maggio
La notte delle favole
Dammi un colore
Il mio fratellino a distanza
Terra
Lo scriverò nel vento
Vois sur ton chemin
Cerf volant
Salm
Adiemus
Salva me
Amici miei
Knockin’ on heaven’s door
Cicerenella
Volare
Fatti mandare dalla mamma
He lives in you
Il cerchio della vita
Perdere l’amore
My heart will go on
Heil the world
Se la gente usasse il cuore
Mamma mia

Programma del concerto del 26 maggio
Brian Ganz pianoforte

Ludwig van Beethoven (1770-1827)
Sonata n. 2 in do diesis minore op. 27 (Chiaro di luna)
Adagio sostenuto
Allegretto
Presto agitato

Fryderyk Chopin (1810-1849)
Mazurca in si bemolle maggiore
Mazurca n. 1 in fa diesis minore op. 6
Polonaise in sol minore
Polonaise in la bemollemaggiore op. 53 (Eroica)
Notturno n. 1 in fa minore op. 55
Notturno n. 2 in mi bemolle maggiore op. 55
Ballata n. 3 in la bemolle maggiore op. 47

Coro Le voci bianche di Novara
Il Coro partecipa frequentemente a concerti, manifestazioni musicali, culturali e artistiche in tutta Italia.

Il repertorio spazia tra la musica classica e la musica popolare, dalle melodie corali antiche alle espressioni contemporanee, sacre e profane, con frequentazioni del repertorio lirico e polifonico, cercando principalmente di promuovere e valorizzare la predisposizione di ogni piccolo cantore ed indirizzandolo a un corretto utilizzo e potenziamento della propria voce. Il Coro abitua ed educa alla disciplina musicale e alla vita di gruppo. Permette di venire a contatto in prima persona con il mondo della musica e dei musicisti, del teatro, della danza e della comunicazione.

Le voci bianche di Novara hanno interpretato sigle per Gardaland e Fiabilandia. Hanno partecipato a trasmissioni televisive per emittenti nazionali, tra le quali: Bravo Bravissimo Club, Natale al Circo, Concerto di Natale, DentroMilano, Ci vediamo in TV, Note di Fiaba, Con tutto il cuore - edizione 2002 e 2003, Amore mio…diciamo cosi!, La Partita del Cuore, Un Gol per la Pace (Milano - Stadio di S.Siro, dicembre 2008), Ho imparato una canzone.

Il Coro si è esibito al Teatro Coccia di Novara (1998) eseguendo, in prima assoluta, Adiemus: Songs of Sanctuary di Karl Jenkins. Il brano è utilizzato come sigla all’interno della trasmissione Ciao Darwin di Paolo Bonolis e Luca Laurenti, per 5 edizioni, nonché come sigla musicale delle Olimpiadi di Atene (2004). Ne sono seguite diverse repliche, tra le quali alla Rassegna La Musica dei Cieli, all’inaugurazione di BIG Torino 2000, presso la Cattedrale di Desio (2001) per il centenario di Papa Ratti, a Novara in occasione dell’apertura dell’Estate Musicale, oltre una serie di tournée nelle maggiori città italiane nelle stagioni 2002-2004.

Collaborano stabilmente con autori come Franco Fasano (per i provini delle canzoni del Concorso Lo Zecchino D’Oro dell’Antoniano di Bologna e con le trasmissioni di Radio Baby) e Danilo Amerio (con il quale hanno realizzato il brano Il mercato degli angeli per la Campagna di Lotta contro la pedofilia in internet, promossa da Telefono Azzurro).

Nel 2004, il Coro si è esibito al Teatro degli Arcimboldi di Milano, in occasione dell’apertura del XVIII incontro dei rappresentanti di religioni e culture mondiali, organizzato dalla Diocesi di Milano e dalla Comunità di S. Egidio. Di recente il Coro ha realizzato un gemellaggio artistico con il Kinder und Jugendchor di Püttlingen e presto terrà una serie di concerti in Germania.

Nel 2010 il Coro ha eseguito brani musicali della colonna sonora del film Hopeful Notes di Valerio Zanoli e, nel febbraio del 2011, ha registrato la colonna sonora del cartone animato Green Tribe doppiato da alcuni noti comici televisivi.

Tra la discografia si ricordano gli album: Immagina Natale (1999); Magnificat: Melodie dello Spirito canti sacri per il Giubileo (2000); Adiemus: Songs of Santuary - live; Saremo Famosi (2002) con Danilo Amerio, Nilla Pizzi, Antonella Custer, Pippo Baudo; Ali digitali; Non abbiate paura con musica di Francis Lay e testo tratto dalle parole di Papa Giovanni Paolo II (2004).

Paolo Beretta
ha iniziato lo studio del pianoforte, a Novara, con Michelangelo Gelli e Gino Ottina. Ha poi completato l’intero corso di studi pianistici sotto la guida di Maria Pilone a Torino, diplomandosi presso il Conservatorio di Alessandria nel 1980. Ha studiato composizione con la Silvia Bianchera Bettinelli; ha frequentato corsi e stages di direzione corale ed orchestrale, e ha
studiato direzione d’orchestra all’Accademia Musicale Pescarese con Gilberto Serembe, partecipando alle esercitazioni orchestrali tenute da Donato Renzetti.

Ha inoltre approfondito gli studi organistici sotto la guida di diversi insegnanti, partecipando a diversi concorsi di pianoforte, musica corale e musica da camera e ottenendo lusinghieri consensi.

Ha iniziato in giovanissima età, durante gli studi musicali, ad accompagnare strumentisti e cantanti e allievi. Ha debuttato come concertista nel 1981, a Macugnaga, inaugurando la Rassegna Giovani Interpreti - Macugnaga Monte Rosa; nella medesima località è stato più volte ospite di diverse manifestazioni musicali come pianista, direttore e relatore. Ha tenuto concerti per il Circolo Cameristico Piemontese ed è stato inserito in stagioni concertistiche in Italia e all’estero.

Ha partecipato spesso, come pianista e direttore di coro, ai Concerti del Festival Segusino, come organista nella Basilica di San Pietro in Roma, e nell’esecuzione dei Vesperae Solemnes de Confessore di Mozart, nella Chiesa Cattedrale di Novara, alla presenza del Presidente della Repubblica.

Maestro sostituto nelle Stagioni liriche del Teatro Coccia di Novara, stabilmente dal 1993, dal 1995 ricopre la carica di direttore musicale di palcoscenico.

Tra le molte attività, è pianista del Charles Dancla Trio (violino, violoncello e pianoforte) ove svolge un’approfondita ricerca musicologica e di recupero di un patrimonio cameristico inesplorato e con il quale ha partecipato al Festival Stradivari a Cremona, al Festival dell’Aurora di Crotone e al Festival Euromediterraneo di Altomonte (CS).


Brian Ganz
è unanimemente considerato uno dei più rappresentativi pianisti della sua generazione.

La critica del St. Louis Post-Dispatch ha scritto: “la perfetta cascata di arpeggi, le melodie librate nell’aria, le frasi scolpite con minuzia, descrivono sommariamente la tecnica da capogiro di Ganz e la sua spettacolare musicalità”.

Vincitore del First Grand Prizes nel1989 dal Long-Thibaud a Parigi, dove ha inoltre vinto il Premio speciale per l’esecuzione del brano d’obbligo, si è aggiudicato il Beethoven Fellowship dell’American Pianists Association e, nel 1991, gli è stata assegnata la medaglia d’argento con il terzo premio al Queen Elisabeth International Piano Competition in Belgio.

Brian Ganz è stato solista con la St. Louis Symphony, la National Symphony, la Baltimore Symphony, la Buffalo Philharmonic, l’Orchestre National de Belgique, L’Orchestre Lamoureux, la City of London Sinfonia e l’Orchestre Philarmonique de Monte Carlo. Si è esibito al Kennedy Center Concert Hall, alla Terrace Theater, alle Salle Pleyel e Salle Gaveau di Parigi, al Palais des Beaux-Arts a Bruxelles, alla De Doelen di Rotterdam, alla Suntory Hall di Tokyo, all’Arena
di Verona, all’Accademia Sibelius di Helsinki.

Le sue esecuzioni sono state trasmesse dalla National Public Radio, da Radio
France ed alla Radio Televisione Belga. Si è esibito inoltre al Kennedy Center con la National Symphony diretto da Mstislav Rostropovic e, recentemente, sotto la direzione di Pinchas Zukerman.

Diplomato con Leon Fleisher (del quale è stato assistente) al Peabody Institute della Johns Hopkins University.








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