Arrivederci bambini

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Partiti i piccoli bielorussi ospiti per un mese a Busca

Data:

25 Luglio 2006

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Da sinistra: l'assessore Delfino, Orazio Bruna, il sindaco Gosso ed il consigliere comunale Martini insieme ai bambini bielorussi ospiti a Busca
Da sinistra: l'assessore Delfino, Orazio Bruna, il sindaco Gosso ed il consigliere comunale Martini insieme ai bambini bielorussi ospiti a Busca
Sono partiti ieri a mezzanotte da Torino-Caselle i nove bambini bielorussi ospiti di famiglie buschesi dal 22 giugno scorso. Nella stessa giornata di ieri altri due bambini sono giunti a Torino con destinazione Busca: resteranno anche loro per un mese da noi a respirare aria pura e mangiare cibi sani. Spiega il Consigliere comunale Lorenzo Martini, coordinatore dell'iniziativa per conto del Comune: "E' il primo anno che a Busca viene proposta questa esperienza, grazie alla nascita, il 10 marzo scorso, del Gruppo locale dell’associazione di solidarietà Smile, un sorriso per Chernobyl. Sono stati giorni intensi, durante i quali noi abbiamo imparato molto dai bambini, anche un po' della loro lingua, e loro sono stati bravissimi ad adattarsi al nostro sistema di vita, tanto è vero che al momento della partenza tutti eravamo ormai in grado di capirci al volo. Dal momento che si trattava della prima volta sia per i ragazzi sia per le famiglie, dobbiamo dirci soddisfatti dei risultati raggiunti. Oggi, nel primo pomeriggio, ho parlato con la capogruppo bielorussa: sono tutti arrivati a casa dopo un viaggo lungo, ma senza problemi. Li rivedremo il prossimo anno, ma forse qualcuno si organizzerà per un anticipo di soggiono durante le vacanze d Natale". Il soggiorno si era chiuso ufficialmente con una festa giovedi scorso alla Casa Alpina, alla quale avevano partecipato il sindaco, Luca Gosso, e l'assessore al Volontariato Giuseppe Delfino. "Grazie di tutto cuore - ha detto il sindaco - alle famiglie buschesi che hanno aderito a questa significativa esperienza: sono orgoglioso che anche Busca faccia ora parte dei numerosi comuni italiani che organizzano soggiorni per contribuire al miglioramento della salute fisica e psichica dei bambini che vivono nelle zone colpite, vent’anni fa, dalla nube tossica causata da un incidente nella centrale nucleare di Chernobyl. Mi auguro che il Gruppo buschese possa crescere nei prossimi anni e che questa esperienza possa moltiplicare i suoi frutti e risulti ampiamente appagante a tutti coloro che a vario titolo vi aderiscono". L’iscrizione all’associazione prevede il pagamento di una tessera il cui costo è di 50 euro. Le famiglie si fanno carico del costo del viaggio (circa 400 euro) e delle spese del soggiorno. L’associazione si sta impegnando affinché i ragazzi ospitati, finora considerati "bambini da aiutare", una volta diventati adulti, possano migliorare oltre che la loro salute anche la loro vita, crescendo loro stessi e facendo crescere il loro paese. Qualsiasi aiuto, finanziario, umanitario, medicinali, attrezzatrure o altro viene accolto presso la sede dell'associazione e pubblicato dettagliatamente nella rendicontazione finaziaria, in modo da garantire la massima trasparenza. I contributi economici possono essere versati presso la filiale BIVERBANCA di Vigliano Biellese conto corrente n. 180.000 intestato a "Associazione Un sorriso per Chernobyl" oppure contattando direttamente il Consiglio direttivo.

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