Era rappresentata anche Busca, città europea dello Sport 2010, ieri mattina al Palavela di Torino per la presentazione della candidatura di Torino Capitale europea della Sport 2015 con il sindaco Luca Gosso, presidente regionale di Aces Europe, l'assocazione promotrice.
Un pubblico di tremila persone ha accolto il sindaco di Torino Fassino, gli ex sindaci Castellani e Chiamparino, il ministro dello Sport Piero Gnudie e una significativa rappresentanza di personaggi sportivi torinesi da Andrea Agnelli ad Urbano Cairo, da Dino Meneghini a Stefania Belmondo, dai fratelli Damilano a Sala, Berruti, Nedved, Rampulla, Pessotto... tutti convenuti per sostenere la candidatura.
Mattatore della mattinata è stato GianFrancesco Lupatelli presidente di Aces Europe, ideatore dell’iniziativa che sta crescendo anno dopo anno e che era stato a Busca in diverse occasioni nel corso del 2010.
“Torino - spiega Gosso - è in gara con Cracovia per l'assegnazione del titolo 2015. Oggi ha dimostrato di credere molto in questo evento: la capitale del Piemonte, insieme alle tante realtà sportive di tutta la regione, merita il riconoscimento. Stiamo lavorando per diffondre sempre più su tutto il territorio locale i valori etici del progetto. La candidatura di Torino valorizza anche le città, come Busca, che hanno creduto fin dall’inizio in questo progetto. Ricordo che in Piemonte sono già state Città Euopee dello Sport Novara e Busca nel 2010, Pino Torinese e Fossano nel 2011, Valdengo e Savigliano quest'anno e Alba lo sarà l'anno prossimo".
Torino Capitale Europea dello Sport: ieri la cerimonia di candidatura
Dettagli della notizia
Data:
22 Febbraio 2012
Tempo di lettura:
1 min