Un concerto di corali è in programma per sabato prossimo, 6 ottobre, nella chiesa della Rossa (Santissima Trinità). Organizzato dalla buschese Corale Valle Maira, lo spettacolo offrirà canti alpini della tradizione polare e militare, presentati, oltre che dalla corale di casa, dagli ospiti del Coro “la Draia” di Angrogna (Torino) e del Coro di Verres (Aosta).
La Corale Valle Maira sta portando avanti una stagione ricca di eventi. Tra agosto e settembre ha partecipato a concerti a Lourdes (Francia), dove si è recata in affianco ad un viaggio organizzato dall’Oftal, a Verres, ad Marmora, ad Acqui Terme ed ha in programma un altro grande evento per il 17 novembre nella chiesa della Bianca.
La Corale Alpina Valle Maira
La Corale Alpina Valle Maira è entrata nel suo 46° anno di attività, ha sede in alcuni locali nell’edificio della scuola statala dell’infanzia, in via Pes di Villamarina 5, il suo presidente è Carlo Prato, il vice-presidente è Guido Rinaudo ed il segretario è Claudio Abelli.
“La Corale – racconta Prato – nacque nel 1966 a Dronero, per volontà di Luigi Codolin, insegnante elementare buschese, che ne è stato presidente per lunghi anni, con la direzione di don Antonio Isaia, sacerdote buschese, grande appassionato di canto. Il primo concerto si tenne agli inizi del 1968 e da allora fino oggi la Corale ha svolto una media di quindici concerti annuali. Nel 1970 la sede venne trasferita a Busca”.
“In oltre quaranta anni – continua il presidente - il coro ha tenuto più di 250 concerti ottenendo consenso e simpatia da parte di un pubblico attento ed affezionato. La corale ha annoverato tra le proprie file, per periodi più o meno lunghi, più di centocinquanta coristi. Attualmente è formato da 40 elementi provenienti non soltanto da Busca, ma anche dai comuni limitrofi, quali Verzuolo, Villafalletto, Cuneo”
I maestri direttori
I maestri che l’hanno diretta sono, dopo Antonio Isaia, Giovanni Ribero, Luciano Migliore, Alfredo Manna, Elio Ricca, Fausto Rinaudo. Ora il coro è diretto, fatto inconsueto per un coro alpino, da una donna: Maria Grazia Varrone, insegnante e direttrice di vasta e consolidata esperienza. Attualmente è in maternità e la direzione è affidata momentaneamente a Luca Giachero, esperto di canto corale e appassionato di direzione di coro, coadiuvato dal Giorgio Bima.
Ed ora una donna
“Maria Grazia – sottolinea il presidente dell’associazione - ha portato con sé, oltre alla propria prestigiosa esperienza professionale, anche un rinnovato entusiasmo che ha contagiato tutti i coristi”.
Il repertorio della corale buschese è legato ai canti tradizionali di montagna ed ai canti degli Alpini, senza trascurare il canto popolare e quello di ispirazione strettamente religiosa.
Per non dimenticare
“Ciò che ci unisce – dice Prato - è una schietta amicizia e la consapevolezza che il canto popolare è una lezione di saggezza, una pausa di serenità, ma serve soprattutto per non dimenticare”.
Il coro La Draia
Il coro "La Draia" nasce ad Angrogna (Ttorino) nell'ottobre del 1989.
Fin dall'inizio è diretto da Silvio Avondetto, appassionato cultore del canto corale, che fino all'autunno del 2005 continuerà nel suo lavoro.
La sua prematura scomparsa "responsabilizza" alcuni elementi del Coro
che si prodigano affinché si continui, ed intensifichi, il lavoro di ricerca e di
riproposizione di canti della tradizione popolare che rischiano di essere dimenticati.
Attualmente il Coro è diretto da Riccardo Davit, i coristi sono 25, provenienti non solo da Angogna ma anche da altri Comuni limitrofi.
Il nome "la draia", nella parlata locale ha il significato di pista, sentiero appena abbozzato (anche nella neve), ed il Coro ha preso questo nome a significare la volontà di aprire (o riaprire) un sentiero nel mondo del canto popolare, in modo che anche altri lo possano percorrere.
Il Coro "La Draia" ha inciso tre cd, l'ultimo dei quali, intitolato “La meridiana", raccoglie buona parte del lavoro di ricerca degli ultimi anni, unitamente a canti di autori classici del canto corale alpino.
Il programam per il concerto a Busca
L’auta noec al Sère (Arm. Avondetto S.)
Montagne d’Italie (Arm. Coro La Draia)
La leggenda della Grigna (Arm. Carniel V.)
La fille d’un prince (Arm. Coro La Draia)
Siamo da abbandonar (Arm. Coro La Draia)
Sabato sera (Arm. Montanari N.)
Cigliegi rosa (Arm. Coro La Draia)
La meridiana (Arm. Coro La Draia)
Il coro di Verrés
Nasce nell'ottobre del 1951 su iniziativa di un gruppo di giovani del paese tra i quali Giuseppe Cerruti che da subito passa alla guida dell'affiatato gruppo di cantori ed in breve tempo riesce ad emergere e ad imporsi come valida realtà nell'ambito della coralità Valdostana e non solo, grazie alla sua opera di maestro, compositore e arrangiatore.
Sotto la direzione del Maestro Cerruti per ben 47 anni, il Coro è cresciuto facendo propria una ben definita personalità attraverso l'interpretazione particolare di un repertorio originale ed articolato, formato in parte da canti estratti dalla tradizione popolare Valdostana ed in parte da canti d'autore, molti dei quali composti dal Maestro stesso.
Nel 1998 la direzione passa al Maestro Albert Lanièce che con la collaborazione e l'impegno di tutti i Coristi, ha da subito impostato un lavoro rivolto al mantenimento dell'alto livello tecnico, del repertorio storico e della fama di cui ha sempre goduto il gruppo Corale, cercando però, con lo studio attento e preciso della vocalità, nuove soluzioni nonché nuove composizioni da interpretare. Fin dai primi anni di fondazione l'intensa attività del Coro lo porta a partecipare a numerosi concerti e manifestazioni, nonché concorsi sul territorio Nazionale e a prestigiose trasferte internazionali in Francia, Austria, Svizzera, Germania, Slovenia, Rep. Ceca, Belgio, Spagna e Brasile .
Il programam per il concerto a Busca
Sabato di sera (Arm. G. Malatesta)
Scarpôn (N. Costa / G. Cerruti)
Soreghina (A. Janes)
San Matio (G. De Marzi)
Belle rose (T. Usuelli )
Pavana (G. De Marzi)
Caporale del Battaglion Cervino (G. Cerruti)
Jodel a sera (G. Cerruti)
Déserteur (P. Bon)
Un coro... di Corali
Dettagli della notizia
Concerto sabato sera nelle chiesa della Rossa
Data:
01 Ottobre 2012
Tempo di lettura:
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