Musica e strumenti barocchi domani sera all'Annunziata

Il concerto proposto dall’associazione Amici della musica, in collaborazione con il Comune, assessorato alla Cultura, domani  sera, martedì 30 aprile, alle ore 21, non a caso nella splendida chiesa barocca della Santissima Annunziata, esprime uno scopo non secondario del sodalizio: valorizzare i giovani talenti.

“Martedì – spiega il presidente, Antonello Lerda - avremo l’opportunità di ascoltare il buschese Bruno Raspini ed altri giovanissimi musicisti suoi compagni di studio che hanno dato vita all’ensemble barocco Aurea Armonia. Essi propongono, con strumenti originali, i gioielli del Barocco. Si tratta di esperimento particolarmente suggestivo. Invito tutti a partecipare”.

L’ensemble esegue musica su strumenti antichi ed in modo filologico, riscoprendo anche compositori meno noti, ma non per questo meno degni di pregio.

Ma cosa significa “suonare filologicamente”? Significa tentare di ricostruire, il più fedelmente possibile, la prassi interpretativa e le timbriche in uso all'epoca in cui furono scritti i brani che si vogliono eseguire.

Aurea Armonia presenta musica dei secoli XVII e XVIII e ricerca gli effetti sonori, interprativi e prettamente acustici del periodo barocco.

Esso utilizzano perciò strumenti dell'epoca, o copie moderne, privi delle comodità degli strumenti di oggi (spalliere, mentoniere, tiracantini, chiavi, ecc.), presentando così tutti quei "difetti" che per secoli li hanno contraddistinti. Per esempio, gli strumenti ad arco montano corde in budello animale trattate con il procedimento antico. L'ensemble suona con accordatura a 415 Hz, molto usata nel Settecento e più bassa dell'odierna (che è di circa 440/442 Hz).

Ampio spazio è lasciato, come all'epoca, all'improvvisazione e all'ornamentazione, ossia all’arricchimento melodico: due elementi fondamentali per essere un buon musicista dell'età barocca.

Il programma
A.Vivaldi (1678-1741)
- Concerto "alla rustica" RV 151
- Concerto per oboe, archi e b.c RV 451
- "La follia" triosonata XII op. I RV 63

A. Corelli (1653-1713)
- Sonata da camera VII op.V per violino e b.c.

S. Bodinus (1700-1759)
- Triosonata per violino, oboe e b.c.

D. Buxtehude (1637-1707)
- “Quemadmodum Desiderat Cervus”, cantata per baritono, due violini e b.c.

Giovanni Paolo Cima (1570-1622)
- Sonata a violino e violone (1610)

Girolamo Frescobaldi (1583-1643)
- Toccata IX dal II libro delle toccate

Ensemble barocco Aurea Armonia
Alberto Mattea, oboe barocco
Sara Alderson e Bruno Raspini, violini barocchi
Giulia Bombonati, viola
Lucia Sacerdoni, violoncello
Alessandra Avico, contrabbasso
Matteo Cotti, virginale
Paolo Bianchi,liuto barocco

La formazione è composta da giovani strumentisti che condividono la passione per la musica antica, ed in particolare per il periodo Barocco. Ciascuno dei musicisti ha alle spalle esperienze orchestrali e solistiche in rassegne ed eventi musicali di livello.

L’ensemble si è esibito Castello del Roccolo di Busca, al Marchesato Opera Festival di Saluzzo, alla rassegna "Musica e Medicina" di Biella e in occasione del tradizionale concerto di San Giuseppe a Ciriè.

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