Servizio sanitario pubblico da difendere

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La richiesta espressa in un Odg in votazione domani al Cosiglio comunale

Data:

04 Giugno 2013

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Nella seduta di domani alle ore 19,30 il Consiglio comunale sarà chiamato a votare un Ordine del giorno in difesa della sanità pubblica in Piemonte, in via di sottoscrizione in molti Comuni piemontesi. 

Nel testo si fa riferimento all’ipotesi da parte della Regione di istituire il Fis, Fondo immobiliare sanità, e il Fir, Fondo immobiliare regionale, cui dovrebbero confluire tutti i beni immobili di proprietà delle Asl e delle Aso che potrebbero essere dismessi in caso di necessità. 

Dato il fatto che questa politica regionale potrebbe coinvolgere anche i patrimoni delle Ipab ed anche il fatto che alla società consortile multi servizi Amos, per ora pubblica, ma con possibilità di avere soci privati,  sono stati recentemente affidate alcune attività mediche e cliniche, quali ad esempio laboratori di analisi e radiologia, il documento esprime la contrarietà a qualunque percorso che possa portare alla cessione o dismissione di qualunque bene pubblico o alla privatizzazione della sanità regionale. 

L’odg chiede che la Giunta regionale del Piemonte receda dalla decisione di creare fondi immobiliari e da qualunque scelta che porti ad una privatizzazione del servizio sanitario e invita il Sindaco a farsi promotore di iniziative e attività che permettano al territorio cuneese di far sentire la propria voce e ad aderire, a nome del Consiglio Comunale, ai comitati di difesa che si stanno costituendo.

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