Tanti dei 104 diciottenni buschesi invitati dal Sindaco per la consegna della Costituzione della Repubblica e dello Statuto comunale hanno gremito sabato scorso la sala del Consiglio comunale. “La sala non è tanto grande e oggi stiamo un po’ stretti – ha detto il sindaco, Luca Gosso, salutando i giovani – ma l’abbiamo scelta per questo incontro perché questo è il luogo concreto e simbolico al tempo stesso in cui si manifesta la partecipazione dei cittadini al governo della città”.
Diventare maggiorenni significa anche prendere bene coscienza di far parte di una comunità il cui destino è nelle mani di ciascuno e che si può, anzi di deve, partecipare praticamente a costruirlo. Per conoscere come, intanto, sarebbe utile che i ragazzi leggessero la Costituzione e lo Statuto, dove sono racchiusi i principi dei doveri e dei diritti dei cittadini.
Ci sono tanti modi per partecipare, uno è quello di diventare amministratori comunali e di scegliere la politica in senso stretto. Un altro modo è dedicarsi ad un settore prediletto come volontari. Per questo sabato sono stati invitati ad illustrare le loro attività ai giovani anche i rappresentanti delle associazioni di volontariato civile.
Per il Comune erano presenti, oltre al sindaco, il vice-sindaco Marco Gallo, l’assessore Gian Franco Ferrero, i consiglieri Beatrice Sartore, Diego Bressi, Elio Campana, Ezio Donadio, Fabio Eandi e Mario Berardo, per la Provincia il consigliere Angelo Rosso. Hanno rivolto l’invito ai giovani ad avvicinarsi al volontariato per le associazioni dei donatori del sangue Adas e Avis i due presidenti delle sezioni locali, Luciano Biadene e Adriano Marchetti, per l’associazione Volontari dell’Annunziata (attività ricreative per gli anziani) la presidente Ivana Audisio, per la Croce Rossa Italiana Comitato di Busca il delegato provinciale Giovani Jacopo Giamello, per il Gruppo comunale di Protezione Civile, il coordinatore Antonio Beoletto, per i Vigili del Fuoco volontari il Capo Distaccamento Paolo Salvatico.
Per tutti, al di là delle specificità di ogni ambito, vale l’esortazione rivolta da Ivana Audisio: “Fate i volontari per gli altri, ma soprattutto per voi, a maggior ragione da giovani, perché avrete occasione di fare esperienze, di lanciarvi in sfide, di mettervi alla prova: tutte opportunità che, specialmente in questi tempi, il mondo del lavoro stenta ad offrirvi. L’appagamento che troverete nel mettervi a disposizione degli altri risulterà naturale e inevitabile”.
