Una scuola per tecnici della stampa ai Cappuccini

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La nuova proposta accolta con favore anche dai Capigruppo

Data:

05 Ottobre 2006

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Il convento dei Cappuccini visto dal parco interno
Il convento dei Cappuccini visto dal parco interno
Una scuola ed un campus per la formazione professionale nelle tecniche di stampa potrebbero essere ospitati nei locali del convento dei Cappuccini lasciati in utilizzo al Comune dall’ordine religioso. Tramontata l’ipotesi di destinarli alla sede della Protezione civile provinciale, il nuovo progetto è stato proposto dal sindaco, Luca Gosso, durante un incontro della Conferenza del capigruppo del Consiglio comunale, dove è stata accolta favorevolmente. Il sindaco aveva svolto in precedenza i passi necessari per presentare l’ipotesi, incontrando l’Azienda di formazione professionale con sede a Dronero (di cui il Comune di Busca è un azionista) e l’associazione Artigiani della provincia. “Nell’intento – spiega Gosso - di portare a Busca una scuola superiore, mi sono rivolto per prima cosa all’istituzione alla quale il nostro Comune partecipa: la scuola professionale di Dronero. Con i dirigenti scolastici e con l’associazione degli Artigiani abbiamo valutato verso quale settore professionale rivolgerci. La stessa associazione ha svolto un’indagine secondo la quale in provincia di Cuneo esistono 90 piccole e medie tipografie e 25 industrie nel settore della stampa. Non ci sono, però, corsi di avviamento a questa professione in tutta la Granda. E la struttura dei Cappuccini è tale da poter essere adibita non solo a scuola, ma anche a collegio, in modo da ospitare studenti da tutta la provincia. Per quanto riguarda le risorse necessarie a realizzate il campus, penso al coinvolgimento di più partner e ad una realizzazione modulare, in diversi lotti”. Intanto, il parere positivo da parte dei Cappuccini di Busca è già giunto al sindaco in una lettera inviata da padre Stefano Campana. In questi giorni si stanno tenendo altri incontri per concretizzare al più resto un’idea che sta raccogliendo consensi da tutti gli interessati, ad incominciare dagli Artigiani, a garanzia di una necessità reale in questo settore. E, per accelerare i tempi, l’Ufficio tecnico comunale, in collaborazione con quello provinciale stanno mettendo mano ad un progetto preliminare. L’ipotesi di utilizzo del complesso dei Cappuccini prevede anche l’impiego della grande area esterna come luogo di aggregazione giovanile.

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