La denuncia fatta dal sindaco di Busca e portavoce del Movimento dei Sindaci, Luca Gosso, pochi giorni fa e subito condivisa dal presidente di Confindustria Cuneo, Franco Biraghi, e dal presidente della Confartigianato Cuneo, Domenico Massimino, circa l’eccessiva burocrazia, imposta anche ai Comuni, che contribuisce ad impedire la ripresa economica approderà lunedì prossimo, 3 febbraio, in Prefettura.
Il massimo rappresentate dello Stato sul territorio, il prefetto Giovanni Russo, riceverà una delegazione composta da alcuni Sindaci del Movimento, delle due associazioni di categoria e di altri primi cittadini della provincia che condividono la protesta.
In particolare, Gosso porterà un documento al prefetto, con la richiesta che se ne faccia portavoce presso il Governo, nel quale si evidenziano il numero delle pratiche ed incombenze - più di duecento - cui sono obbligati ad ottemperare tutti i Comuni, dalle metropoli ai più piccoli municipi, e che di fatto intasa gli uffici pubblici con ripercussioni assai negative sulle imprese che con essi devono lavorare.
La mattinata dimostrativa incomincerà alle ore 11 in Prefettura e continuerà con una conferenza stampa nella sede di Confindustria alle 12.
“Anche se sono state pensate per ridurre gli sprechi e combattere la corruzione – spiega il sindaco – le regole imposte ai Comuni risultano disastrose: un aumento delle pratiche burocratiche che uccide, senza ottenere nessuno degli obiettivi voluti”.
Il Movimento dei Sindaci del Piemonte, che si distingue dall’Anci - l’associazione nazionale dei Comuni presieduta dal sindaco di Torino Piero Fassino - la quale a suo dire “si occupa soltanto delle grandi città”, chiede che siano cambiate le regole.
Il documento del sindaco Gosso - in link qui sotto - sarà anche inviato a ciascun parlamentare della provincia.