Luca Gosso: orgoglioso di Busca

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La pubblicazione dell’estratto del bilancio di mandato 209-2014

Data:

02 Aprile 2014

Tempo di lettura:

2 min

La copertina della pubblicazione di  36 pagine che contiene un estratto della relazione di mandato 2009-2014
La copertina della pubblicazione di 36 pagine che contiene un estratto della relazione di mandato 2009-2014

In vista della fine della legislatura in corso e delle elezioni amministrative comunali del 25 e del 26 maggio prossimi, sta per arrivare alle famiglie di Busca  una snella pubblicazione di  36 pagine che contiene un estratto della relazione di mandato 2009-2014, redatta in conformità alla legge (anche in link qui sotto). La pubblicazione  dell’opuscolo non ha comportato oneri a carico del bilancio comunale, poiché finanziata con sponsorizzazioni. La forma grafica è leggera e con molte fotografie che rendono plasticamente la trasformazione della città e dei suoi edifici e luoghi pubblici. Il testo è stringato, con molti numeri e tabelle, nello stile concreto e sostanziale del sindaco Luca Gosso, che lascia così ai suoi concittadini, il rendiconto di dieci anni di lavoro.

 

Il congedo

Gosso si congeda da sindaco al termine di due mandati, il secondo dei quali ottenuto con il lusinghiero risultato elettorale che certificò alla sua Lista Civica il 59,15%, pari a 3.667 voti, annunciando che non sarà corsa alle prossime elezioni  né come candidato consigliere comunale, né come candidato alle regionali od alle europee, che si svolgeranno negli stessi giorni.

 

Dieci anni di lavoro

Oltre agli obiettivi raggiunti nell’ultima legislatura, nel bilancio ci sono  anche alcuni riferimenti a quella precedente.

 

Il sindaco uscente sottolinea nella sua introduzione alla pubblicazione l’importanza che ha riservato ai conti “perché tutto dipende dalle risorse: meno debiti, meno interessi da pagare significano più soldi per gli investimenti e meno tasse per i cittadini”.

 

Numeri in ordine

In questi dieci anni –  è scritto nella prima pagina - abbiamo più che dimezzato il debito, riducendolo del 62% (al contrario dello Stato che ha un debito pubblico in costante crescita di oltre duemila miliardi di euro) e tenuto al minimo le tasse comunali: Busca è al primo posto in Piemonte per l’Imu procapite più bassa e per la più bassa spesa corrente”.

 

Investimenti, nonostante…

Gosso fa notare che in questi anni i trasferimenti statali sono stati letteralmente dimezzati, ma che non per questo il Comune ha alla visone del futuro. Infatti, sono stati comunque investiti negli ultimi 5 anni  4 milioni di euro, più  altri 8 milioni di euro con il coinvolgimento di privati e altre istituzioni. Complessivamente sono stati investiti 20 milioni di euro in dieci anni, anni in cui Busca è cresciuta sia per numero di abitanti, avendo oltrepassato l’emblematica soglia dei diecimila, sia in servizi ai cittadini e per il numero e l’entità delle opere pubbliche.

 

Ambiente, sviluppo e sociale

Nei progetti realizzati si è  cercato di coniugare la tutela ambientale allo sviluppo economico e la sicurezza sociale alla solidarietà verso le categorie più deboli.

 

Passione vera

“Non è stato semplice – confessa Gosso -  ma abbiamo fatto il possibile per amministrare con equilibrio e concretezza, senza rinunciare a qualche sogno. Nonostante le difficoltà, Busca in questi anni è cresciuta ed è migliorata sotto tutti i punti di vista. Sono orgoglioso – conclude - di essere stato il Sindaco di questa Città: l’ho fatto come meglio potevo, con passione vera. Grazie ai cittadini che mi hanno dato fiducia”.

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