Sabato a teatro con Pirandello

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Tre commedie brillanti al Civico con  la compagnia del Marchesato

Data:

07 Gennaio 2015

Tempo di lettura:

3 min

Inverno a teatro: la locandina dei tre spettacoli della Compagnia del Marchestato in programma al Civico
Inverno a teatro: la locandina dei tre spettacoli della Compagnia del Marchestato in programma al Civico

Il Teatro Civico ospiterà sabato  prossimo, 10 gennaio,, alle ore 20,45 il primo di tre spettacoli brillanti proposti dal Teatro del Marchesato di Saluzzo per una breve ma interessate stagione invernale che comprende tre commedie.

 

L’associazione culturale saluzzese vuole fare apprezzare e amare il teatro al maggior numero di persone portando spettacoli di qualità in provincia sia con testi teatrali di autori famosi, soprattutto Pirandello, e di autori minori, in alcuni casi proponendo, attraverso la vendita dei biglietti, la raccolta di risorse per associazioni benefiche.

 

Le tre commedie proposte sono sabato prossimo L’uomo, la bestia e la virtù di Luigi Prandello, sabato 28 febbraio A teatro funziona sempre di Christian La Rosa e Nuccio Cantamutto, domenica 22 marzo Chi muore… si rivede di Valter Scarafia.

 

Sabato 10 gennaio

L’uomo, la bestia e la vitrù

Regia di Mauro Bocci

L’uomo, il prof. Paolino, insegnante di lettere, impartisce lezioni private di greco e latino anche al figlio del sig. Perella. La bestia, il sig. Perella, capitano di lungo corso, trascura e tradisce la moglie con un’altra donna a Napoli. La virtù, la sig.ra Perella, donna casta, pudica, di nobile animo, si trova incresciosamente incinta del prof. Paolino. L’urgenza di attribuire questa paternità all’ignaro capitano offre cento spunti esilaranti. L’intervento di altri personaggi con caratteri netti, quasi caricaturali, e lo sviluppo delle vicende hanno un ritmo incalzante. Pirandello svolge i temi a lui cari: le maschere, la verità e l’ apparenza, in una commedia vivace, ai limiti della farsa.

Il 2 maggio 1919 forse il pubblico non si aspettava una commedia di Pirandello dai toni farseschi e scollacciati e il debutto non andò bene. Successivamente rivalutata da critica e pubblico, la commedia ebbe tanto successo da essere una delle più rappresentate della produzione dell’Autore di Girgenti.

 

L’umorismo di Pirandello

Nel 1908 Pirandello pubblicava il saggio L'Umorismo, ne faceva oggetto di studio dei corsi che teneva all' università e polemizzava con Croce sul valore artistico attribuibile a comicità e umorismo, riconoscendo l' una come punto di partenza dell'altro.

 

Nella commedia in scena a Busca sabato prossimo, la situazione imbarazzante in cui si trovano i protagonisti è ridicola ma sono esilaranti gli affanni e le ambascie del prof. Paolino e il goffo tentativo di attribuire la paternità al capitano ignaro. Tutti i personaggi intervengono con caratteri scolpiti al limite della caricatura e generano paradossi con tempi e contrappunti calibrati in una macchina comica perfetta. Non vi è nulla da aggiungere.

 

“Affrontando questo lavoro – dicono gli artisti del teatro del Marchesato  - non abbiamo distillato nuove chiavi di lettura. Non abbiamo esaltato i temi cari a Pirandello, pur presenti, le maschere, la verità, l'ipocrisia, ma abbiamo perseguito la godibilità dello spettacolo osservando fedeltà al testo, coltivando con cura i dettagli, i personaggi, il ritmo. Sarete coinvolti nella calda atmosfera di una cittadina di mare del sud Italia di inizio secolo scorso, con suoi riti e i suoi pregiudizi. Vi sembrerà di respirare profumo di caffè e di aria salmastra, di sentire il cicaleggio dei compaesani e i loro commenti salaci. Godrete un paio d'ore di soave divertimento. Se saremo riusciti nell'intento ce lo dirà il vostro applauso. Il nostro impegno è stato intenso e appassionato e a tutti gli interpreti va la gratitudine per la loro sensibilità e dedizione”.

 

Personaggi  e interpreti

Professor Paolino                                           Mauro Bocci

Sig.ra Perella                                                   Elisa Rivoira

Capitano Perella                                             Salvatore Tafuri

Nono (suo figlio)                                             Giorgio Giraudo

Rosaria                                                             Lucetta Paschetta

Totò (farmacista)                                             Valerio Dell’Anna

Dott. Nino Pulejo                                             Michele Mentini

Belli                                                                    Manuele Giordano

Grazia                                                                Sandra Dutto

Marinaio                                                            Michele Mentini 

Aiuto regia e scenografo                                Piero Castello

Tecnico luci                                                       Franco Carletti

Suggeritrice                                                      Elena Rosso

 

 

II tre spettacoli hanno inizio alle ore 20,45. Info e prenotazioni: 347.0414036. Costo biglietto: 8 euro, ridotto  6 euro

 

Sabato 28 febbraio

A teatro funziona sempre

di Christian La Rosa e Nuccio Cantamutto

Un padre e un figlio, attori di due generazioni diverse, un senior e uno junior che non si sono mai frequentati granché, mentre provano uno spettacolo e una possibile convivenza, si confrontano, si affrontano, muovendosi in un ambiente che, visto dal di fuori, può apparire infido e impervio, a volte incomprensibile ma sempre affascinante.

 

Dopo un iniziale, giustificato, legittimo e reciproco sospetto, sarà la forza trainante del palcoscenico ad avere la meglio, in un gioco continuo ed imprevedibile di teatro nel teatro vissuto attraverso momenti di gioco, scherzo, rabbia e trattenuta commozione, che porterà entrambi a ritrovarsi ed a riscoprirsi così diversi, ma in fondo legati dal desiderio profondo di dissolvere gli antichi rancori, i rimorsi ed i ricatti affettivi con gli applausi del pubblico.

 

Domenica 22 marzo

Chi muore… si rivede

Adattamento, Riduzione e Regia di Valter Scarafia

In una clinica dentistica si avvicendano pazienti poco pazienti, maggiordomi poco domi, mogli acide, cuoche insolenti e medici poco professionali, in un turbinio di personaggi insoliti.
 

 

 

 

 

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