Volontario è bello: bambini, vi spieghiamo perché

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Al via alcuni incontri con le classi di 4^ e di 5^ elementare. Invitate anche le famiglie e tutti i cittadini. Si parte sabato con  il Nucleo Il Tricolore, poi la Croce Rossa    

Data:

26 Ottobre 2015

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Sabato prossimo lezione con esercitazione pratica del Nucleo di Protezione civile Il Tricolore
Sabato prossimo lezione con esercitazione pratica del Nucleo di Protezione civile Il Tricolore

Quattro incontri, due in autunno e due in primavera, con le scuole primarie  cittadine per la promozione del volontariato nelle scuole: l’iniziativa è del Comune, assessorati al Volontariato e all’Istruzione e prenderà il via sabato prossimo, 31 ottobre, con l’intervento programmato alle ore 9 al Teatro Civico del Nucleo Volontariato e Protezione Civile ANC "Il Tricolore".

 

Dopo l’introduzione a Teatro, i volontari si esibiranno in un’esercitazione pubblica in borgo Biandone, sul torrente Maira.  Agli incontri, aperti a tutti,  sono caldamente invitati in particolare  i famigliari dei bambini: “In modo tale che l’esperienza continui a casa – dice l’assessore Ezio Donadio -  e che nelle famiglie buschesi si diffonda il più possibile la conoscenza delle opportunità di crescita sociale data dal volontariato”.

 

Gli incontri sono organizzati con la collaborazione dell’insegnante Paola Eandi, per i rapporti con il dirigente scolastico, e del volontario Alberto Arioli.

 

Le  lezioni “speciali” si svolgono  al sabato mattina con le classi quarta e quinta: i rappresentanti delle principali associazioni di volontariato sociale incontrano i bambini, portando esempi concreti delle  rispettive tipologie di intervento. Aderiscono, oltre al Tricolore, il Comitato locale di Busca della CRI, il cui appuntamento è  fissato per sabato 21 novembre alle ore 9 al Teatro Civico, i Vigili del Fuoco volontari e il gruppo comunale di Protezione Civile, i cui incontri si svolgeranno in primavera.

 

“Intendiamo così promuovere il volontariato  – spiega ancora l’assessore - attraverso i bambini, spiegando loro come la solidarietà e la dedizione agli altri possa essere stimolante a appagante. Famiglie e alunni saranno poi chiamati a partecipare all’appuntamento di chiusura del percorso, a fine ciclo”.

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