Spettacolo teatrale al Civico abbinato ad un concorso regionale

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Il dolore spiegato ai bambini: iniziativa  dell'associazione  che assiste i piccoli malati di tumore e le loro famiglie (Ugi) rivolta agli studenti

Data:

21 Gennaio 2016

Tempo di lettura:

2 min

Una scena dallo spettacolo
Una scena dallo spettacolo

“Ahi! Ahi! Ahi! Pirati in corsia” è il titolo dello spettacolo della compagnia Santibriganti Teatro,  legato al concorso letterario 2016 dell’Ugi (associazione di volontariato che assiste i bambini malati di tumore e le loro famiglie all'ospedale pediatrico Regina Margherita di Torino) andato in scena questa mattina al Teatro Civico per i bambini della prima classe delle scuole primarie di Busca, Cuneo e dintorni.

 

Molto divertente e coinvolgente, la storia raccontata ha fatto anche emozionare ed ha appassionato il giovanissimo pubblico.

 

La compagnia teatrale  guidata da Maurizio Babbuin ha raccontato il rapporto dei bambini con la parola dolore e con la paura che ne consegue. In che modo i bambini esprimono o nascondono  il proprio dolore? Il dolore fisico dei piccoli incidenti quotidiani li  può in qualche modo aiutare a comprendere e superare anche le sofferenze più profonde?  Troppo spesso si tende a nascondere ai bambini  il dolore, per proteggerli. Ma siamo certi che li si aiuti veramente  in questo modo? Dalla notte dei tempi, una risposta la danno le favole e il teatro…
 

La rappresentazione di questa mattina ripercorre il rapporto fra una bambina e un giovane infermiere all’interno di un luogo dove il dolore alberga quotidianamente: la stanza di un ospedale. Il finale fa parte del concorso cui partecipano gli alluni spettatori.

 

Il concorso

L’Unione genitori italiani contro il tumore dei bambini  (Ugi) indice il concorso, in collaborazione con l’associazione culturale “Il Camaleonte”, cui parteciperanno anche   le classi di Busca che hanno assistito allo spettacolo.

 

Il concorso è aperto a tutti gli studenti del Piemonte, nelle scuola dell’infanzia, primaria, secondaria di I grado e II grado. Possono partecipare anche gli studenti ricoverati in ospedale e quelli ospitati in Casa Ugi.

 

Sono richiesti  lavori inediti in disegni, fumetti, fiabe, favole, poesie, racconti, filastrocche, video di 30 secondi, canzone, che possono essere individuali, di gruppo o di classe, da consegnare entro il prossimo 20 febbraio.

 

Gli allievi che assistono alla messa in scena (ieri a Torino e oggi a Busca) sono chiamati a variare il finale dell’opera teatrale o a inserire un nuovo personaggio.

 

Per tutti coloro che non possono vedere lo spettacolo il tema del bando di concorso è  “Cappuccetto Rosso: quale finale mi piacerebbe?” oppure “Cappuccetto Rosso: quale personaggio manca?”

 

Tutti gli elaborati saranno valutati da una giuria composta dal presidente Ugi e da scrittori, giornalisti, insegnanti, artisti, librai.

 

I nomi dei vincitori e il giorno della premiazione saranno comunicati alle scuole entro il 30 marzo. La cerimonia di premiazione sarà all’auditorium del Museo Nazionale dell’Auto a Torino. Saranno premiati i lavori migliori di ogni ordine di scuola. I vincitori delle classi primarie riceveranno materiale didattico per la scuola.

 

Alla mattinata era presente per il Comune la assessora all’Istruzione Federica Ferrero che si è complimentata con allievi e insegnanti, per la decisione di partecipare a questa significativa iniziativa e  con la compagnia teatrale che collabora con il Comune da tempo per  la stagione della Residenza Teatrale  Municipale.

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