A Dario Fusta la Medaglia d'oro e la Picozza d'argento del ministero

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Alte onorificenze per il volontario dei Vigili del fuoco, dopo 35 anni di attività

Data:

05 Dicembre 2006

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Dario Fusta, con la medaglia d'oro e la picozza d'argento, fra l'assessore al Volontariato Giuseppe Delfino e il sindaco Luca Gosso
Dario Fusta, con la medaglia d'oro e la picozza d'argento, fra l'assessore al Volontariato Giuseppe Delfino e il sindaco Luca Gosso
Dario Fusta, ex volontario dei Vigili del fuoco di Busca, ritiratosi dall’attività, come impongono le regole, alcune settimane fa, al compimento del 59^ anno di età, dopo 35 anni di servizio, ha ricevuto ieri, nel Comando dei Vigili del fuoco di Cuneo, le più prestigiose onorificenze ministeriali. Nel giorno di Santa Barbara, protettrice del Vigili del fuoco, Fusta è stato chiamato a ricevere la Medaglia d’oro e la Piccozza d’argento del ministero dell’Interno, dipartimento dei Vigili del fuoco, del soccorso pubblico e della difesa civile, a “testimonianza – si legge nella pergamena che accompagna le onorificenze – del lodevole servizio prestato nel Corpo dei Vigili del fuoco dal 1 novembre 1970 al 10 ottobre 2006”. Ieri sera Fusta è stato ricevuto in municipio dal sindaco, Luca Gosso, e dall’assessore a Volontariato, Giuseppe Delfino, che si sono complimentanti con il lodevole concittadino. Dario Fusta aveva già ricevuto dal sindaco, a nome della Città, una targa-ricordo a ringraziamento della lunga e preziosa attività svolta a pubblico beneficio. “E’ stato grazie al suo interessamento personale – ha detto il sindaco - che il Distaccamento di Busca ha fatto negli anni costanti passi in avanti, sia come mezzi, sia per numero e qualità degli interventi. Busca gli deve molto. E anche la Nazione, come viene giustamente sottolineato ora con le onorificenze ministeriali”. . In questi 35 anni, infatti, il "nostro" Vigile ha partecipato ad almeno mille interventi: incidenti stradali e domestici, incendi, calamità. Tra i più impegnativi, quelli per l’alluvione del 1994 a Cortemilia, nel 1998 per un’altra alluvione a Ceva e Garessio, nel 1996 per l’incendio alla Burgo di Verzuolo, nel 1997 per l’incendio alla Gazzola di Mondovì, nel 1999 per l’incendio alla Michelin di Cuneo e l’anno scorso per un deragliamento ferroviario a Madonna dell’Olmo di Cuneo.

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