Nella seduta di ieri sera del Consiglio comunale è stata rigettata la mozione presentata dal rappresentante del Gruppo consigliare Movimento 5 stelle per l’adozione del piano di eliminazione delle barriere architettoniche in quanto il Comune ne è già dotato. La mozione sulla proposta di istituire il registro amministrativo per il diritto dei minori alla bigenitorialità presentata dal Movimento 5 stelle è stata rinviata per approfondimenti.
Sono state poi approvate le seguenti delibere: la bozza di convenzione con la Fondazione Crc e la Provincia circa un’iniziativa di risparmio ed efficienza energetica nel patrimonio pubblico, con i voti favorevoli della Maggioranza e del Gruppo Insieme per Busca e contrario del rappresentante del Movimento 5 stelle; lo scioglimento della convezione con il Comune di Verzuolo per l’affidamento delle funzioni di segreteria comunale dal 1 giugno 2016, all’unanimità; il rendiconto di bilancio 2015 con i voti favorevoli della Maggioranza, l’astensione del Gruppo Insieme per Busca e del rappresentante del Movimento 5 stelle; il piano finanziario 2016 tariffe, detrazioni, agevolazioni Tari (tassa rifiuti) con i voti favorevoli della Maggioranza, l’astensione del Gruppo Insieme per Busca e contrario del rappresentante del Movimento 5 stelle. Infine, il Sindaco ha dato comunicazione di un prelevamento dal fondo di riserva avvenuto con delibera della Giunta numero 61/2016.
Per gli interventi in sala si rimanda alla prossima pubblicazione dei verbali nella sezione delibere di questo sito.
Prima dell’inizio della seduta del Consiglio, il Sindaco ha risposto ad una “domanda del cittadino” rivolta da Zelda Beltramo circa la proposta di ospitare a Busca nel 2016 alcuni eventi in occasione di due anniversari storici che riguardano i Tapparelli d'Azeglio, legati a Busca per via del Castello del Roccolo: i 150 anni dalla morte di Massimo d'Azeglio (15 gennaio 1866) e 200 anni dalla nascita di Emanuele Tapparelli d'Azeglio (17 settembre 1816).
Il Comune – ha risposto il Sindaco – è assai interessato a riaprire al pubblico il castello il cui destino appare incerto dalla cessazione dell’attività da parte dell’associazione Marcovaldo che lo gestiva e terrà in massima considerazione questa proposta.
