Pochi giorni fa è uscita la notizia che il Centro nazionale sangue aveva rivolto l’invito ai donatori a contattare l’associazione di appartenenza o il servizio trasfusionale di riferimento per programmare una donazione. Non siamo in vera emergenza, ma si tratta di una momentanea carenza, che si ripresenta normalmente in pieno inverno, in occasione dei picchi di influenza e maltempo.
E’ necessario, infatti, precisare che occorre il massimo coordinamento fra associazioni e ospedali per evitare l’effetto opposto, ossia che troppi donatori rispondano all’appello facendo mancare poi il plasma nei prossimi tre mesi, il tempo minimo che deve intercorrere tra un prelievo e l’altro. Anche perché il sangue si conserva al massimo per 42 giorni. Quando c’è una emergenza vera, a livello locale, sono i centri trasfusionali che si mettono in contatto diretto con le associazioni, le quali mobilitano in primo luogo i loro associati.
Lo sanno bene le tre associazioni cittadine che con i loro 500 iscritti totali fanno di Busca un Comune ad alta percentuale di donatori. Tanto è vero che l’amministrazione aveva deciso poco tempo fa di dedicate ai Donatori di sangue una piazza ed ora ha in programma di ospitare la prossima Giornata provinciale del donatore di sangue, già in calendario per domenica 11 giugno.
La manifestazione è stata ideata undici anni fa per celebrare a livello provinciale la Giornata mondiale della donazione di sangue, fissata per il 14 giugno di ogni anno, con lo scopo di promuovere l’importanza della donazione di sangue e plasma e avvicinare un numero sempre maggiore di nuovi potenziali donatori.
L’Avis, la Fidas, la Croce Rossa Italiana e le altre organizzazioni di volontariato del sangue operanti nella provincia di Cuneo riunite in comitato nel Centro di servizi per il volontariato società solidale organizzano ogni anno l’evento, che a Busca si svolgerà in collaborazione con la Città, assessorati al Volontariato e alle Manifestazioni..
Chi può diventare donatore
Intanto si ricorda che possono essere donatori tutti coloro che hanno un’età compresa fra i 18 anni e i 60 (65 se già donatori), pesano più di 50 chilogrammi, hanno pressione arteriosa e pulsazioni nella norma e abbiano superato i test delle malattie infettive. Si consiglia, per i motivi spiegati qui sopra, che i volontari aderiscano ad una associazione che coordina sul territorio le donazioni.
Info: Avis: tel. 338.772021; Adas: tel. 348.7772315; CRI tel. 0171.945658
E’ necessario, infatti, precisare che occorre il massimo coordinamento fra associazioni e ospedali per evitare l’effetto opposto, ossia che troppi donatori rispondano all’appello facendo mancare poi il plasma nei prossimi tre mesi, il tempo minimo che deve intercorrere tra un prelievo e l’altro. Anche perché il sangue si conserva al massimo per 42 giorni. Quando c’è una emergenza vera, a livello locale, sono i centri trasfusionali che si mettono in contatto diretto con le associazioni, le quali mobilitano in primo luogo i loro associati.
Lo sanno bene le tre associazioni cittadine che con i loro 500 iscritti totali fanno di Busca un Comune ad alta percentuale di donatori. Tanto è vero che l’amministrazione aveva deciso poco tempo fa di dedicate ai Donatori di sangue una piazza ed ora ha in programma di ospitare la prossima Giornata provinciale del donatore di sangue, già in calendario per domenica 11 giugno.
La manifestazione è stata ideata undici anni fa per celebrare a livello provinciale la Giornata mondiale della donazione di sangue, fissata per il 14 giugno di ogni anno, con lo scopo di promuovere l’importanza della donazione di sangue e plasma e avvicinare un numero sempre maggiore di nuovi potenziali donatori.
L’Avis, la Fidas, la Croce Rossa Italiana e le altre organizzazioni di volontariato del sangue operanti nella provincia di Cuneo riunite in comitato nel Centro di servizi per il volontariato società solidale organizzano ogni anno l’evento, che a Busca si svolgerà in collaborazione con la Città, assessorati al Volontariato e alle Manifestazioni..
Chi può diventare donatore
Intanto si ricorda che possono essere donatori tutti coloro che hanno un’età compresa fra i 18 anni e i 60 (65 se già donatori), pesano più di 50 chilogrammi, hanno pressione arteriosa e pulsazioni nella norma e abbiano superato i test delle malattie infettive. Si consiglia, per i motivi spiegati qui sopra, che i volontari aderiscano ad una associazione che coordina sul territorio le donazioni.
Info: Avis: tel. 338.772021; Adas: tel. 348.7772315; CRI tel. 0171.945658
