Mentre si sta organizzando da venerdì 28 a lunedì 31 luglio la festa di San Giacomo nell’area Capannoni, con una ricca proposta di intrattenimenti, il parroco, don Roberto Bruna, ha indetto una campagna di raccolta fondi per la ristrutturazione della cappella del borgo, il cui progetto di intervento ha già ottenuto il parere favorevole della Soprintendenza alle Belle arti. Si tratta di lavori necessari per evitare “il decadimento delle murature”, come si legge sul volantino diffuso dalla Parrocchia e dai massari della cappella.
La cappella di San Giacomo, costruita fuori le mura, lungo la strada che porta a Saluzzo, risale al ‘400. In questo luogo sorgeva già un’area abitata, circondata da un muretto detto “mastrella,” con tettoie e porticati per i viandanti. Si ritiene che la zona e la cappella abbiano avuto attinenza con il passaggio di pellegrini diretti al santuario di Santiago di Compostela in Spagna.
La cappella di San Giacomo, costruita fuori le mura, lungo la strada che porta a Saluzzo, risale al ‘400. In questo luogo sorgeva già un’area abitata, circondata da un muretto detto “mastrella,” con tettoie e porticati per i viandanti. Si ritiene che la zona e la cappella abbiano avuto attinenza con il passaggio di pellegrini diretti al santuario di Santiago di Compostela in Spagna.