Tanti complimenti dal Comune, per voce dell’assessore allo Sport Gian Franco Ferrero, sono giunti al giovane buschese Matteo Capello, 16 anni, selezionato dal coach della nazionale italiana di equitazione sezione “reining” e vincitore della medaglia d’oro ai “Fei World Reining Championship Young and Junior Riders”, i campionati mondiali di specialità che si sono tenuti dal 9 al 12 agosto scorsi a Givrins, in Svizzera, nel ranch di proprietà della famiglia Schumacher, campione di F1.
Matteo, il più giovane della squadra azzurra, sceso in pista l'11 agosto, ha realizzato lo “score” di 213,5, precedendo Stati Uniti e Francia, in sella a RS Poliphemus Jac, stallone di Luigi Pastore, proprietario della scuderia Flashback Quarter Horse di Strasburgo. Il ragazzo era accompagnato dal suo allenatore, Mattia Nadalini, della scuderia Roberta’s Stable di Villafalletto. “ Sono strafelice – ha detto subito -. Ringrazio i miei allenatori e i miei compagni di squadra Lisa, Matteo e Vittorio. E’ stato un grande onore ed una grandissima emozione rappresentare l’Italia ai Fei”.
Felicità doppia, perché, a dispetto dei pronostici che davano per favoriti gli Stati Uniti d'America, patria di questa specialità, l'Italia si è aggiundicata anche l'oro a squadre, per somma di piazzamenti dei 4 atleti in gara, fra cui il podio del giovane buschese è risultato decisivo.
Matteo, il più giovane della squadra azzurra, sceso in pista l'11 agosto, ha realizzato lo “score” di 213,5, precedendo Stati Uniti e Francia, in sella a RS Poliphemus Jac, stallone di Luigi Pastore, proprietario della scuderia Flashback Quarter Horse di Strasburgo. Il ragazzo era accompagnato dal suo allenatore, Mattia Nadalini, della scuderia Roberta’s Stable di Villafalletto. “ Sono strafelice – ha detto subito -. Ringrazio i miei allenatori e i miei compagni di squadra Lisa, Matteo e Vittorio. E’ stato un grande onore ed una grandissima emozione rappresentare l’Italia ai Fei”.
Felicità doppia, perché, a dispetto dei pronostici che davano per favoriti gli Stati Uniti d'America, patria di questa specialità, l'Italia si è aggiundicata anche l'oro a squadre, per somma di piazzamenti dei 4 atleti in gara, fra cui il podio del giovane buschese è risultato decisivo.
